Riteniamo che la notizia e le affermazioni dell’Assessore
regionale Amagliani riguardanti lo smantellamento di sette serbatoi di
stoccaggio dei carburanti della raffineria API necessitino di una
precisazione importante.
A differenza di ciò che sostiene l’Assessore Amagliani
(<<Un
concreto effetto del Protocollo di Intesa firmato da Regione, Provincia
e Raffineria
>>) lo
smantellamento di alcuni serbatoi dell’API era stato già disposto dalle
Prescrizioni che il Comitato Tecnico Regionale prevenzione incendi aveva
stabilito all’indomani dell’incendio del 25 Agosto 1999
(Verbale CTR prot. n. 4758 del 31 Agosto 1999).
La prescrizione specifica del CTR prevedeva: << Rilocalizzare i
depositi di benzine più prossimi alla ferrovia ed alla viabilità
ordinaria, ovvero diminuire la capacità di stoccaggio eliminando i
depositi stessi (…) La attuazione delle misure di delocalizzazione od
eliminazione dei depositi contenenti prodotti di categoria A più
prossimi alla viabilità ordinaria potrà garantire adeguate condizioni di
sicurezza per la popolazione stessa >>.
Dunque, a nostro avviso, lo smantellamento dei serbatoi
non è “un concreto effetto del Protocollo” ma l’attuazione della
prescrizione del Comitato Tecnico Regionale.
Il Protocollo non ha fatto altro che ribadire un
atto dovuto da parte della raffineria API.
Per questo riteniamo che un Protocollo tra Regione
Marche ed API davvero efficace per la sicurezza dei cittadini avrebbe
dovuto prevedere lo smantellamento di tutti e 14 i serbatoi a ridosso
della SS 16 e delle abitazioni dei quartieri, serbatoi che
ricordiamo essere stati autorizzati dal Ministero dell’Industria e
costruiti dall’API, a partire dal 1973, a 100 mt dalle esistenti
abitazioni del quartiere Villanova (risalenti agli anni 1940 e
1950!)
Precisato quanto sopra, non possiamo che accogliere con
sollievo l’avviamento della definitiva e piena attuazione di una delle
prescrizione dirette alla riduzione del rischio impartite dal Comitato
Tecnico Regionale il 31 Agosto1999 a favore delle quali ci siamo
pubblicamente e strenuamente battuti (anche nella trasmissione
Radioacolori di Oliviero Beha!) in tutte le sedi (anche istituzionali)
in cui abbiamo potuto manifestare la nostra voce eccetto in quelle da
cui siamo stati esclusi dalla stessa Regione Marche.
COMITATO 25 AGOSTO
COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA
COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO
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