Commento

 

Falconara 29.06.2004

Al Dott. Piccinini  C/O Segreteria D.S.
Ai Mass Media


e, p.c.

Al Ministro Lunardi
Al Vice Ministro Baldassarri
Al Presidente della Regione
Al Presidente della Provincia
Al Sindaco del Comune di Falconara
All’Assessore Regionale all’Ambiente
All’Assessore Regionale ai Trasporti
All’Assessore Provinciale ai Trasporti
Al Circolo della Margherita di Senigallia

 
“CUI   PRODEST”

Siamo stati molto indecisi se rispondere o meno alle affermazioni del dott. Piccinini, perché sono l’espressione di una politica con cui sinceramente non vorremmo più confrontarci, ma purtroppo la realtà è ancora questa.

Molto sinteticamente ribadiamo:

  1. il Presidente Giancarli non avrà alcun problema a confermare che NON è stato “suo malgrado” averci convocato ed averci manifestato il suo intendimento a far realizzare il progetto illustratoci e che anche Lui era ed è sfavorevole al By-Pass e che anche Lui lo ritiene superfluo e causa di una grossa spesa inutile.
    Ed in merito attendiamo con ansia la Sua promessa visita a Fiumesino, in merito.
    Le dichiarazioni, del dott. Piccinini, sono tanto più provocatorie E SUBDOLE se si tiene conto che se si fosse degnato di partecipare alla presentazione del Progetto avvenuta a Senigallia, grazie al Circolo della Margherita di quella città, avrebbe ascoltato le stesse argomentazioni che ora imputa alla “strumentalizzazione” dei Comitati. E badi bene, Dott. Piccinini: al termine di quel convegno a Senigallia ci guardammo bene da fare dichiarazioni pubbliche, proprio perché, in quella sede, pubblicamente, ricevemmo l’invito del Presidente Giancarli (da lui spontaneamente!!) che, ritenemmo, avrebbe fugato qualsiasi fraintendimento.
    Dobbiamo evidenziare che l’unica Amministrazione che, nel tempo, ha dato risposte ed ha dimostrato di aver letto i nostri documenti e le nostre osservazioni è stata la Provincia di Ancona ed il suo Presidente Giancarli.
  2. rileviamo che altri, prima del dott. Piccinini, hanno tentato  e tentano ancora -  di usare l’argomento della rappresentatività per delegittimare l’azione sempre documentata e pertinente delle nostre Associazioni. Non dobbiamo dimostrare nulla al dott. Piccinini, il quale, piuttosto che preoccuparsi della quantità di firme che riscuotono le nostre Petizioni o il numero di cittadini che i Comitati rappresentano oppure delle convocazioni da parte delle Amministrazioni locali per interpellarci DEMOCRATICAMENTE su importanti problematiche ambientali legate al territorio dove risiediamo, dovrebbe domandarsi se i cittadini siano stati informati dalle Amministrazioni locali di questo progetto prima di “farlo varare”. E siccome questo non è avvenuto, perché sia la Regione che il Comune si sono guardati bene dall’informare i cittadini, si domandi dott. Piccinini se ciò sia corretto La soluzione del by-pass API individuata da RFI e Regione Marche è arrivata fino alla Valutazione di Impatto Ambientale, a Settembre 2003, con la stragrande maggioranza dei cittadini di Falconara che non conoscevano il progetto del tracciato! Infatti il by-pass API è stato presentato pubblicamente dalla Regione soltanto a Marzo 2004, quando l’iter della Valutazione era abbondantemente concluso e il progetto era già al CIPE! Vada a vedere, dott. Piccinini, se nella procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ci sono le osservazioni di coloro che si vedranno espropriare le abitazioni! Dott. Piccinini che cosa ha fatto LEI per far conoscere ai suoi concittadini il by-pass API che difende tanto? Perché il suo Partito, per il quale è nella Segreteria Regionale, non è mai venuto tra i cittadini dei quartieri Villanova e Fiumesino per sentire che cosa pensavano e pensano a riguardo? Non sarà che Lei ritiene che i cittadini siano tutti idioti ed ignoranti (per non usare parole più “colorite”) e che non sappiano capire che cosa sia bene per loro? Non è che, da professionista della politica, pensa che solo quelli come Lei sappiano che cosa sia utile per i cittadini? Non è che quando Lei “attacca” la natura delle forme associative di base si prefigge lo scopo di rimuoverle ed espellerle dal confronto democratico delegittimandole?
  3. Il dott. Piccinini dovrebbe spiegarci questo By-Pass a chi giova: “Cui Prodest”?
    Alle Ferrovie? Per il collegamento con la linea Orte-Roma ? esso può essere attuato con la realizzazione del tratto Marina di Montemarciano Chiaravalle, gia previsto dalle stesse ferrovie e dal PTC (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) che costituirebbe anche un segmento dell’arretramento totale.
    Alla realizzazione del progetto Bohigas? Esso può essere adeguatamente ed ampiamente attuato ugualmente senza By-Pass il quale non costituisce assolutamente un fattore di riqualificazione dell’area; ANZI!!!
    Alla sicurezza dell’Api? Essa si può ottenere con opere maggiormente efficaci (perché realizzanti anche una protezione dell’abitato retrostante) e molto meno dispendiose.
    Il By-Pass ci appare a solo vantaggio dello stabilimento Api che potrebbe acquisire più di tre ettari di sedime dell’attuale ferrovia e a solo danno dei cittadini, ed in spregio dei loro diritti civili, che vivono sul territorio da esso interessato.
     

E’ ora, dott. Piccinini, che Lei ed il suo Partito riconosciate che il by-pass API è stato partorito dal “panico politico” che si è diffuso tra le sue fila (e non solo tra le sue….) all’indomani della sentenza del TAR delle Marche che annullò il “rinnovo Ministeriale” della concessione API.

Ma il by-pass API sta per devastare, per l’ennesima volta, la stessa zona di Falconara già martoriata; sempre la stessa e sempre per la stessa ragione: la sudditanza agli interessi dell’API!

Noi non ci stiamo, ci ribelleremo in ogni modo e difendiamo il “Progetto Giancarli” perché riteniamo che tale progetto sia il meno condizionato dall’API e risponda pienamente alle esigenze di tutti: del rispetto dei diritti dei cittadini, di uno sviluppo urbanistico, trasportistico ed ambientale idoneo e non devastante.

COMITATO CITTADINO “25 AGOSTO”

COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA

COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO

 
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