Commento

 

COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA
Provincia di Ancona
AREA TUTELA DEL TERRITORIO - SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO EMERGENZE E AMBIENTE

Prot. n° 22- B

Addì, 15.05.03

Al Sig. Sindaco
Sede

OGGETTO: Interrogazione scritta e orale su mancata convocazione Consulta Ambiente presentata dal Consigliere Comunale Marcelli Flori.

In merito all'interrogazione del Consigliere Marcelli Flori sulla mancata convocazione della consulta ambientale si precisa quanto segue. La Consulta, costituita con delibera G.C. del 23\07\1999, costituisce un organismo strumentale della Giunta Comunale con funzioni di collaborazione sulle materie ambientali. Essa ha rappresentato, nelle fasi iniziali della sua attivazione, uno degli strumenti utili a conoscere nei suoi diversi aspetti una problematica, quella ambientale, molto complessa nel nostro territorio e che l'A.C. ha posto al centro dei propri programmi. Una concreta testimonianza della rilevanza della questione ambientale per questa amministrazione, comprendendo anche la precedente legislatura in ovvia continuità con la presente, è data dall'istituzione dell'Ufficio Ambiente Comunale che, dal momento della sua costituzione, marzo 2000, ha rappresentato una evoluzione determinante per le possibilità di attuare una politica ambientale nel nostro territorio. Tale struttura, dimostrando capacità tecnico scientifiche di assoluta eccellenza, affronta quotidianamente i numerosi problemi ambientali presenti a Falconara sia sul piano del controllo che della prevenzione che della programmazione. Come dimostrano i dati che si allegano, l'attività di vigilanza sul territorio e la raccolta delle segnalazioni provenienti dai cittadini ha rappresentato e rappresenta un riferimento costante per la popolazione che nell'Ufficio trova risposte e informazioni sugli svariati episodi che interessano il nostro comune. Inoltre le qualificate collaborazioni specialistiche di cui si è avvalsa in questi anni l'amministrazione su tematiche di elevata complessità (inquinamento da ozono, dei suolo e sottosuolo, caratteri geologici, inquinamento acustico) hanno reso possibile un grado di conoscenze sulle dinamiche ambientali presenti in ambito comunale del tutto impensabile solo fino a poco tempo fa ( a titolo di esempio si rammenta l'imponente studio della facoltà di ingegneria del Politecnico delle Marche sulla formazione dell'ozono) . Sul piano dell'organizzazione istituzionale occorre richiamare l'attenzione sulla creazione di una specifica Commissione Consiliare, la commissione IV, chiamata ad occuparsi esclusivamente di Ambiente. Se a ciò si aggiunge l'intensa attività di studio del territorio legata alla redazione del nuovo PRG si può concludere e si deve prendere atto che il quadro attuale nel quale si muove la Giunta Comunale riguardo alle tematiche ambientali è profondamente cambiato rispetto a quello presente al momento dell'attivazione della Consulta. Esistono quindi le condizioni per un aggiornamento e superamento dei meccanismo della Consulta in quanto pensato in una situazione sensibilmente diversa dall'attuale. Le numerose associazioni presenti nel nostro Comune che a vario titolo si occupano di Ambiente sono il segno tangibile di una sensibilità radicata e diffusa nella nostra città su tali temi. Con l'obbiettivo di fornire opportunità di valorizzazione e di crescita a tali associazioni in quanto espressione di un ricco tessuto civile presente nella nostra città si ritiene utile stabilire una loro presenza, attraverso l'invito a partecipare a riunioni congiunte alla commissione IV, nelle occasioni in cui l'A.C. potrà illustrare, alla presenza di esperti qualificati, elementi di studio e di informazione che interessano la materia dell'Ambiente e dunque la vita e gli interessi di tutti i cittadini. In questo spirito è possibile prevedere a breve scadenza un invito rivolto alle associazioni interessate a partecipare ad una riunione della Commissione consiliare IV dove verranno illustrati i risultati dello studio sulla zonizzazione acustica svolto dal Prof. Cesini della Facoltà di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche.

L'Assessore all'Ambiente
Giancarlo Scortichini

 
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