ESPOSTO DIFENSORE CIVICO

 

Falconara, li 09 Ottobre 2003

Egr. Sig. DIFENSORE CIVICO
Dott. Giuseppe Colli,

Corso Stamira n° 49 - 60100 Ancona.

Oggetto:

Esposto relativo all'Avviso al pubblico di avvio di procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) ai sensi del Decreto Legislativo n° 190 del 20/07/2002 sulle opere nodo di Falconara e collegamento Orte - Falconara con la linea Adriatica.
(infrastruttura strategica di interesse nazionale secondo l'art. 1 della Legge 21/12/2001 n° 443 - Legge Obbiettivo).
Riferimento alla nota di RFI S.p.A. – Direzione Compartimentale Infrastruttura – Ancona del 24 luglio 2003.

In riferimento alla nota di RFI S.p.A. – Direzione Compartimentale Infrastruttura – Ancona del 24 luglio 2003, ricevuta da codesto Ufficio in data 30 Luglio 2003 (Prot. N.° 978/31/7/03/) e notificata allo scrivente Comitato in data 23 Settembre 2003, sorvolando sui toni oggettivamente scortesi del Sig. Referente di Progetto di RFI, ing. Tomasino Salvatori, evidenziamo che:

quella che il Sig. Referente del Progetto di RFI S.p.A. indica come «stralci di una consulenza giudiziaria» è LA RELAZIONE CONCLUSIVA DI CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO (datata 26/11/2002) DELLA COMMISSIONE TECNICA NOMINATA CON ORDINANZA N. 4/2002 DEL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLE MARCHE, relativa ai Ricorsi nn. 499/2000 e 620/2000 di API Raffineria di Ancona ed Unione Industriali di Ancona contro la Regione Marche, la Provincia di Ancona, il Comune di Falconara (interventi di WWF, Legambiente, Comitati Cittadini) avverso la “Deliberazione amministrativa del Consiglio Regionale delle Marche n° 305 del primo Marzo 2000 (Dichiarazione di Ancona, Falconara e Bassa Valle dell’Esino come Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale).

La CTU del T.A.R. Marche, alle pag. 100 e 101 dell’Allegato 2 della Relazione, nel capitolo dedicato alla “Descrizione dell’Area considerata”, si avvale delle precisazioni di Trenitalia S.p.A. scrivendo testualmente (pag. 100): «Nei riguardi della gestione del complesso Trenitalia ha precisato che: (…)» (Alleghiamo nuovamente lo stralcio della Relazione indicandolo, per comodità con la nostra precedente, come ALLEGATO B).

Dalla lettura delle precisazioni di Trenitalia riportate nella Relazione della CTU è evidente la contraddizione tra il futuro dello scalo merci di Falconara lato mare prospettato alla CTU e quanto scritto da RFI S.p.A.sia nell’"AVVISO" di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sulle opere Nodo di Falconara e collegamento Orte - Falconara con la linea Adriatica pubblicato sui quotidiani locali e nazionali, sia nel progetto stesso sottoposto a VIA.

A questo punto gli esponenti non sanno se esista un deficit di comunicazione tra le due distinte Società denominate Trenitalia S.p.A. e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., oppure se ciò che è stato “precisato” da Trenitalia S.p.A. alla CTU del T.A.R. Marche sia da considerarsi tecnicamente superato dal progetto delle “Opere nodo di Falconara e collegamento Orte - Falconara con la linea Adriatica”. Nel secondo caso sarebbe stato sufficiente che il Sig. Referente di Progetto di RFI S.p.A. lo scrivesse chiaramente nella sua nota, ma tale precisazione non ci risulta pervenuta.

Pertanto ribadiamo l’assoluta attinenza delle considerazioni esposte nella nostra del 27 Giugno 2003 e protocollata presso codesto Ufficio in data 1 Luglio 2003 poiché nella "Relazione conclusiva di consulenza tecnica d'ufficio della Commissione Tecnica nominata con ordinanza n. 4/2002 del Presidente del TAR delle Marche", capitolo 4.4 intitolato "Scalo ferroviario di Falconara M.ma" (pagine 100 e 101) [Allegato B], si evince che la Società Trenitalia S.p.A. ha fornito indicazioni relative alla pianificazione e risistemazione dell'intero complesso dello scalo merci (che si concluderà nell'estate 2003) allo scopo di individuare un nuovo fascio, tutto spostato lato mare, da utilizzare per la sosta e la composizione dei treni merci confermando, altresì, la funzione dello scalo di Falconara M.ma quale impianto al servizio del terminale privato dello stabilimento di Monsano della Goldengas.

Conseguentemente ribadiamo anche l’assoluta attinenza delle motivazioni dell’esposto, e cioè che:

  1. l'Avviso al pubblico di avvio di procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) ai sensi del Decreto Legislativo n° 190 del 20/07/2002 sulle opere nodo di Falconara e collegamento Orte - Falconara con la linea Adriatica pubblicato a cura di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. - Direzione Compartimentale Infrastruttura di Ancona - Piazza Cavour 23 - 60121 Ancona, in data 05 Giugno 2003, non fornisce una corretta rappresentazione della situazione che si verrà a determinare con la realizzazione dell'opera.
    Infatti
    «la realizzazione del nuovo parco merci nelle adiacenze dell'Interporto Marche (…)», rappresentata nell'Avviso di RFI, non coincide con la completa «dismissione dell'attuale scalo merci di Falconara» affermata nello stesso Avviso poiché l'intero scalo merci di Falconara è composto da due fasci di binari, dei quali, quello lato mare, continuerà a funzionare «per la sosta e la composizione dei treni merci» [Allegato B].

  2. La rappresentazione non corretta della situazione che si verrà a determinare con la realizzazione dell'opera può aver tratto e trarre in inganno una parte dei cittadini, in special modo quelli interessati alla problematica, i quali, rassicurati dall'affermazione della «dismissione dell'attuale scalo merci di Falconara» presente nell'Avviso di RFI, Direzione Compartimentale Infrastruttura di Ancona, potrebbero essere stati ed essere indotti ad astenersi dal formulare osservazioni ai sensi dell'art. 6 della Legge 349/86.

In considerazione di quanto testé motivato, gli scriventi, quali membri dell' Associazione Comitato dei cittadini residenti a Villanova ed in proprio,

SOLLECITANO

 cortesemente la S.V.I. ad un urgente valutazione della situazione rappresentata ed ai conseguenti interventi in merito.

Si allegano alla presente:

  • copia delle pagine 100 e 101 della "Relazione conclusiva di consulenza tecnica d'ufficio della Commissione Tecnica nominata con ordinanza n. 4/2002 del Presidente del TAR delle Marche", capitolo 4.4 intitolato "Scalo ferroviario di Falconara M.ma" [Allegato B];

Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento si porgono distinti saluti.

 

COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA

 
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