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4.4. Scalo ferroviario di Falconara M.ma
Lo scalo ferroviario di Falconara M.ma
consta di uno scalo tecnico di manovra e di uno scalo commerciale.
Scalo tecnico
Lo scalo tecnico è posto a nord del
Fabbricato Viaggiatori di Falconara e si estende su una vasta area
aperta delimitata da un lato dalla spiaggia e dall'altro dalla
linea adriatica. In esso opera una macchina di manovra con
relativo personale di condotta e di manovra a terra, con presenza
24h da lunedì a venerdì e turni ridotti il sabato e la domenica.
Scalo commerciale
Lo scalo
commerciale, denominato "parco riordino", è posto a nord del
Fabbricato Viaggiatori, e si estende su una vasta area aperta
compresa tra le linee "adriatica" e "romana".
In esso opera una
macchina di manovra con relativo personale di condotta e di
manovra a terra con presenza 24h da lunedì a venerdì e con turni
ridotti il sabato e la domenica, oltre al personale delle ditte
appaltatrici che effettua le operazioni di carico e scarico delle
merci trasportate.
Nei riguardi della
gestione del complesso Trenitalia ha precisato che:
l'Appaltatore si
assume la totale responsabilità delle operazioni inerenti la
propria attività e conseguentemente delle possibili situazioni di
emergenza che ne possono derivare, pur attenendosi alle
prescrizioni e divieti impartiti a mezzo della scheda di
applicazione dell'art. 7 D.Lgs 626/94.
L'Appaltatore deve
poter risolvere autonomamente le situazioni di emergenza limitata,
dandone comunque segnalazione al personale ferroviario, mentre
dovrà attenersi a quanto disposto dal Piano Generale di Emergenza
nel caso di emergenza estesa. La gestione delle emergenze, viene
assicurata con procedure, interventi ed iniziative, che sono
contenute in apposito Piano di emergenza redatto dalla S.p.A.
Trenitalia. Per la operatività dello scalo, la stessa Società
Trenitalia, con elaborato edizione 2001, ha rese note le misure di
sicurezza organizzative, gestionali ed impiantistiche estese anche
allo scalo merci di Falconara M.ma.
A fronte di numerose e dettagliate
segnalazioni avverse l'utilizzazione di detto scalo per la sosta
di ferro cisterne contenenti sostanze pericolose, la Società ha
fornito alle competenti autorità indicazioni relative ai problemi
della funzionalità dello scalo e alla pianificazione e
risistemazione dell'intero complesso, che si concluderà, secondo
le previsioni indicate, nell'estate del 2003.
Tale progetto realizzerà in
particolare, la completa ridefinizione planimetrico-funzionale di
tutto l'ex scalo che era a servizio della dismessa officina
manutenzione rotabili, allo scopo di individuare un numero
limitato di binari che restano a servizio degli edifici dismessi
da ricollocare sul mercato, ed un nuovo fascio, tutto spostato
lato mare, da utilizzare per la sosta e la composizione dei treni
merci.
Per, consentire, in caso di
emergenza, accessi perimetrali a tutto lo scalo, sul progetto sono
stati previsti :
da via Aspromonte;
accessi pedonali dalla spiaggia
confinante su tutto il fronte lato mare dello scalo; in questo
caso necessita concordare, di concerto con il Comune di
Falconara M.ma, tali accessi, con eventuali infrastrutture
private presenti sull'arenile;
strada di accesso dall'attuale lato di
via Monti e Tognetti (futuro sottovia) fino alla zona centrale
dello scalo prevedendo inoltre, a conclusione di tale accesso,
un passaggio a raso che attraversa trasversalmente tutto lo
stesso;
montaggio di un cancello scorrevole
d'emergenza, in corrispondenza del sopprimendo PL di via Monte e
Tognetti.
Viene confermata la
funzione dello scalo di Falconara M.ma quale impianto al servizio
del terminale privato dello stabilimento per il quale il vettore
ferroviario è impegnato a trasportare 11500 tonnellate annue
circa, per un quantitativo di 250-300 veicoli. Trattasi nella
specie di gas di petrolio liquefatto di provenienza dal porto di
Livorno e in minima parte dalla Francia. Il materiale arriva con
treni opportunamente preordinati che vengono immessi sul terminale
privato ove lo stabilimento assicura la custodia e i servizi di
emergenza delle merci .
Sull'impianto di Falconara
non si concentrano attività di deposito, di travaso di merci
pericolose e nocive né di carrellamento di vagoni che vengono
trasferiti a destino via strada.
Riguardo ai carri che
vengono movimentati in transito di merci originate e destinate ad
altri impianti, essendo lo scalo cerniera tra la dorsale adriatica
e la trasversale Orte-Falconara, si segnalano nel quadro allegato
le quantità di merce e la loro natura, che possono trovarsi in
posizione di fermo tecnico, sempre in corso di trasporto, sullo
scalo di Falconara M.ma.
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