(stralcio) Ordinanza n.4 dell'08.01.2002 - C.T.U. T.A.R. Marche

 

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4.4. Scalo ferroviario di Falconara M.ma

Lo scalo ferroviario di Falconara M.ma consta di uno scalo tecnico di manovra e di uno scalo commerciale.

Scalo tecnico

Lo scalo tecnico è posto a nord del Fabbricato Viaggiatori di Falconara e si estende su una vasta area aperta delimitata da un lato dalla spiaggia e dall'altro dalla linea adriatica. In esso opera una macchina di manovra con relativo personale di condotta e di manovra a terra, con presenza 24h da lunedì a venerdì e turni ridotti il sabato e la domenica.

Scalo commerciale

Lo scalo commerciale, denominato "parco riordino", è posto a nord del Fabbricato Viaggiatori, e si estende su una vasta area aperta compresa tra le linee "adriatica" e "romana".

In esso opera una macchina di manovra con relativo personale di condotta e di manovra a terra con presenza 24h da lunedì a venerdì e con turni ridotti il sabato e la domenica, oltre al personale delle ditte appaltatrici che effettua le operazioni di carico e scarico delle merci trasportate.

Nei riguardi della gestione del complesso Trenitalia ha precisato che:

l'Appaltatore si assume la totale responsabilità delle operazioni inerenti la propria attività e conseguentemente delle possibili situazioni di emergenza che ne possono derivare, pur attenendosi alle prescrizioni e divieti impartiti a mezzo della scheda di applicazione dell'art. 7 D.Lgs 626/94.

L'Appaltatore deve poter risolvere autonomamente le situazioni di emergenza limitata, dandone comunque segnalazione al personale ferroviario, mentre dovrà attenersi a quanto disposto dal Piano Generale di Emergenza nel caso di emergenza estesa. La gestione delle emergenze, viene assicurata con procedure, interventi ed iniziative, che sono contenute in apposito Piano di emergenza redatto dalla S.p.A. Trenitalia. Per la operatività dello scalo, la stessa Società Trenitalia, con elaborato edizione 2001, ha rese note le misure di sicurezza organizzative, gestionali ed impiantistiche estese anche allo scalo merci di Falconara M.ma.

A fronte di numerose e dettagliate segnalazioni avverse l'utilizzazione di detto scalo per la sosta di ferro cisterne contenenti sostanze pericolose, la Società ha fornito alle competenti autorità indicazioni relative ai problemi della funzionalità dello scalo e alla pianificazione e risistemazione dell'intero complesso, che si concluderà, secondo le previsioni indicate, nell'estate del 2003.

Tale progetto realizzerà in particolare, la completa ridefinizione planimetrico-funzionale di tutto l'ex scalo che era a servizio della dismessa officina manutenzione rotabili, allo scopo di individuare un numero limitato di binari che restano a servizio degli edifici dismessi da ricollocare sul mercato, ed un nuovo fascio, tutto spostato lato mare, da utilizzare per la sosta e la composizione dei treni merci.

Per, consentire, in caso di emergenza, accessi perimetrali a tutto lo scalo, sul progetto sono stati previsti :

  • accessi pedonali da via Aspromonte;
  • accessi pedonali dalla spiaggia confinante su tutto il fronte lato mare dello scalo; in questo caso necessita concordare, di concerto con il Comune di Falconara M.ma, tali accessi, con eventuali infrastrutture private presenti sull'arenile;
  • strada di accesso dall'attuale lato di via Monti e Tognetti (futuro sottovia) fino alla zona centrale dello scalo prevedendo inoltre, a conclusione di tale accesso, un passaggio a raso che attraversa trasversalmente tutto lo stesso;
  • montaggio di un cancello scorrevole d'emergenza, in corrispondenza del sopprimendo PL di via Monte e Tognetti.

Viene confermata la funzione dello scalo di Falconara M.ma quale impianto al servizio del terminale privato dello stabilimento per il quale il vettore ferroviario è impegnato a trasportare 11500 tonnellate annue circa, per un quantitativo di 250-300 veicoli. Trattasi nella specie di gas di petrolio liquefatto di provenienza dal porto di Livorno e in minima parte dalla Francia. Il materiale arriva con treni opportunamente preordinati che vengono immessi sul terminale privato ove lo stabilimento assicura la custodia e i servizi di emergenza delle merci .

Sull'impianto di Falconara non si concentrano attività di deposito, di travaso di merci pericolose e nocive né di carrellamento di vagoni che vengono trasferiti a destino via strada.

Riguardo ai carri che vengono movimentati in transito di merci originate e destinate ad altri impianti, essendo lo scalo cerniera tra la dorsale adriatica e la trasversale Orte-Falconara, si segnalano nel quadro allegato le quantità di merce e la loro natura, che possono trovarsi in posizione di fermo tecnico, sempre in corso di trasporto, sullo scalo di Falconara M.ma.

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