Da La Fortuna con la effe maiuscola di A Curcio e E De Filippo

 tradotta in milanese da Roberto Marelli 

 Regia di Marzio Omati

 

II Edizione 21012/2013

      

 Foto *  

La fame č una brutta compagnia cui nessuno si abitua, tanto meno la famiglia Tagliaferri che la soffre da ben sette generazioni. Un giorno la fortuna si ricorda di loro ma....."a num nissun ghe regala nagotta domŕ gh'emm on pňo de fortunna ...patareacc!!! Ghe capita ona quaj rogna sul cňo...

 

PERSONAGGI

INTERPRETI

Gioan Tagliaferri Marzio Omati
Veronica miče el Tagliaferri Gemma Arti
Carletto, sňo cugnŕa Antonio Oliva
Serafina, la portinarat Stafania Gallelli
Virginia, la strolega Pinuccia Maffioletti
Vincenz, visin de cŕ Pietro Capuano
Amalia, la miče del Vincenz Cinzia Arti
Filomena, l'inquilina Manuela Chiesa
Valeria, anca lče Gianna Salamini
Giacomo Manzilli, l'avocatt Alfredo Sclaverani
Cristina Paolillo, la nodara Paola Centemeri
Alessandro, el baron Rosario Longo
el dottor Alfredo Vigo
Alfonso de Pisi, el brigadier Giorgio Demicheli
el macelar Alfredo Sclaverani

 

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I Edizione 1998/1999

                                               Foto *  

 

La fame č una brutta compagnia cui nessuno si abitua, tanto meno la famiglia Tagliaferri che la soffre da ben sette generazioni. Un giorno la fortuna si ricorda di loro ma....."a num nissun ghe regala nagotta domŕ gh'emm on pňo de fortunna ...patareacc!!! Ghe capita ona quaj rogna sul cňo...

Non solo mi sono divertita tantissimo, ma ho potuto apprezzare il bellissimo testo, tradotto con maestria da Marzio Omati dalla commedia di E. De Filippo “La Fortuna con la F Maiuscola” Anche se tradotta in perfetto milanese la commedia lascia intuire la melanconica trama della commedia napoletana, sempre ricca di sentimenti umani e commoventi che prendono lo spettatore pur nell’ilaritŕ di alcune situazioni. Infatti alla fine di una commedia dove la risata č padrona ti ritrovi con gli occhi umidi senza nemmeno accorgerti di come sei stato coinvolto emotivamente.

Merito questo non solo del testo ma anche della splendida interpretazione di tutti gli interpreti, cito il commovente saluto finale tra Giovanni e Carletto, nella consegna del berretto e nella parola “papŕ” pronunciata con tutta l’intensitŕ possibile del bravissimo Antonio Verrecchia

                                   (San Carlo – Carla) 

La rappresentazione della commedia č stata accolta dal pubblico presente con grande entusiasmo, ciň grazie alla professionalitŕ ed alla bravura degli attori ai quali va il nostro apprezzamento 

            (il Presidente del Lyons Club – Paterno Dugnano) 

Via le luci…sipario!.  E alla vista del pubblico in sala č apparsa l’emozionante scenografia (a mio avviso piů bella di questi ultimi anni) ideata da Tony Sirto  realizzata dal Ferrario e dipinta dalla pittrice-attrice Stefania Gallelli che ci ha introdotto subito nell’atmosfera delle vecchie case di ringhiera milanesi; spassosi battibecchi  tra la “portinaia” e tutti quelli che le capitano a tiro. Divertenti le vicine di casa che “piombano “in casa Tagliaferro in qualsiasi momento” ”partecipando “ alle vicende  famigliari altrui (alzi una mano chi non ha mai avuto una vicina invadente)

Tutti cosě naturali e spontanei (caratteristica dei I Barlafuss) da non sembrare di assistere a una “recita” …Ci coinvolgono in prima persona  da sembra annullata la distanza dal palcoscenico

 

(dal mensile “Andemm a teater” – Flute) 

 

PERSONAGGI

INTERPRETI

Gioan Tagliaferri Marzio Omati
Veronica miče el Tagliaferri Gemma Arti
Carletto, sňo cugnŕa Antonio Verrecchia
Serafina, la portinarat Stafania Gallelli
Virginia, la strolega Pinuccia Maffioletti
Vincenz, visin de cŕ Augusto Rubino
Amalia, la miče del Vincenz Cinzia Arti
Filomena, l'inquilina Roberta Guzzoni
Valeria, anca lče Gianna Salamini
Giacomo Manzilli, l'avocatt Alfredo Sclaverani
Cristina Paolillo, la nodara Giusy Salerno
Alessandro, el baron Pasquale Tedone
el dottor Alfredo Vigo
Alfonso de Pisi, el brigadier Giorgio Demicheli
el macelar Alfredo Sclaverani

    

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