Commento a M. WEGNER, Schmuckbasen des antiken Rom,, Münster 1966.
Dalla recensione di BERTOLDI (ACl, 28, 1966, 174). Dopo un'introduzione sulle basi romane non decorate (attiche, microasiatiche, composite), derivanti da schemi greci, si analizzano le basi decorate, prendendo in esame la forma, il profilo, i motivi decorativi e la loro composizione e in generale lo stile, con cenni in merito all'origine dei motivi nel mondo greco. Il materiale è ordinato tipologicamente e cronologicamente, essendo generalmente di provenienza incerta. Si esaminano anche esempi di basi decorate presenti in pittura. |
Ritorna alla pagina sulla bibliografia
Ritorna all'indice per Links e Bibliografia
Ritorna all'Indice del sito.
Copyright (c) 2002 MARINA MILELLA
È garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare questo documento seguendo i termini della GNU Free Documentation License, Versione 1.1 o ogni versione successiva pubblicata dalla Free Software Foundation. Una copia della licenza è acclusa nella sezione intitolata "GNU Free Documentation License".
Permission is granted to copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the Free Software Foundation. A copy of the license is included in the section entitled "GNU Free Documentation License".