Logo DecArch


La decorazione architettonica romana




Commento a M. WEGNER, Ornamente kaiserzeitlichen
Bauten Roms. Soffitten,
Köln-Gratz 1957.

Si analizza nel dettaglio la decorazione del soffitto degli architravi (che hanno perso l'originario significato tettonico per trasformarsi in un motivo puramente decorativo) e se ne segue lo sviluppo attraverso gli esempi datati di Roma: dalle forme flavie libere e naturali a quelle classicistiche del II sec.d.C.
Si esamina inoltre il rapporto tra motivi occidentali e orientali (Siria, Baalbek e Palmira), evidenziando un'evoluzione parallela e staccata delle due aree. Si segue inoltre lo sviluppo dei motivi decorativi canonici (astragalo, dentelli, kyma lesbio trilobato, kyma lesbio continuo, kyma ionico).
L'evoluzione stilistica proposta è tuttavia inficiata dal fatto che le datazioni di molti edifici augustei sono riportate ancora in età traianea (il tempio dei Castori, l'ordine interno della Basilica Emilia, il tempio di Apollo Sosiano e la Maison Carrée di Nîmes) a causa del mancato riconoscimento dello sperimentalismo del primo periodo augusteo, mentre lo stile augusteo viene invece considerato indifferenziato, e identificato con il solo modello del Foro di Augusto.

Dalla recensione di BERTOLDI (ACl, 13, 1961, 289-291.
Si considera di scarsa utilità il prendere in esame un particolare per il tutto, mentre servirebbero studi che prendano in considerazione la totalita` della decorazione di un singolo monumento, datato con certezza. Inoltre si considera poco significativa un'analisi dei motivi decorativi basata solo sulla tipologia del disegno del motivo (evidenziata dagli schematici disegni pubblicati), tralasciando l'esame di come sono modellate le superfici e senza dunque prendere in considerazione la resa e lo stile. Sono limiti di cui l'autore stesso è consapevole.
Lo studio parte da un'introduzione in cui si analizza l'introduzione del soffitto decorato a Roma, puramente decorativo, a partire da esempi greci ed ellenistici che hanno invece significato strutturale. Segue un catalogo dei soffitti datati a Roma, in Asia Minore e in Oriente e una tipologia con tentativo di datazione dei soffitti sporadici.




Ritorna alla pagina sulla bibliografia

Ritorna all'indice per Links e Bibliografia

Ritorna all'Indice del sito.



Copyright (c) 2002 MARINA MILELLA

È garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare questo documento seguendo i termini della GNU Free Documentation License, Versione 1.1 o ogni versione successiva pubblicata dalla Free Software Foundation. Una copia della licenza è acclusa nella sezione intitolata "GNU Free Documentation License".

Permission is granted to copy, distribute and/or modify this document under the terms of the GNU Free Documentation License, Version 1.1 or any later version published by the Free Software Foundation. A copy of the license is included in the section entitled "GNU Free Documentation License".