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La decorazione architettonica romana




Commento a D.E. STRONG, J.B. WARD PERKINS,
"The Round Temple in the Forum Boarium", BSR, 28, 1960, 7-32.

L'articolo tratta della storia degli studi sulla questione della datazione del tempio e ne analizza le strutture.
Si prendono quindi in esame i capitelli, che vengono suddivisi in due tipi.
I capitelli hanno caratteristiche presenti a partire dall'età tardo-augustea, quali ad esempio la foglietta del lobo inferiore che si sovrappone alla foglietta contigua del lobo superiore (in epoca primo-augustea la sovrapposizione è inversa, e ancora prima manca del tutto ogni sovrapposizione), le zone d'ombra a cuneo verticali, costolatura centrale piatta, zone d'ombra rese con forellini di trapano nella piccola foglia che rimpiazza il calicetto da cui nasce lo stelo per il fiore dell'abaco. Altri esemplari presentano invece zone d'ombra ampie, fogliette distese, costolatura centrale sporgente e arrotondata.
Si analizzano inoltre i frammenti conservati della trabeazione: la cornice presenta cassettoni con rosette che ne occupano interamente lo spazio, incorniciati da un kyma lesbio continuo; la corona è liscia e la sima è decorata da un anthemion vegetalizzato, con fiori a campana di ascendenza ellenistica; la modanatura di separazione è costituita da un kyma ionico (secondo un uso presente in epoca tardo-ellenistica e assente dopo la prima età augustea.
Dall'esame della decorazione emerge una datazione del tempio in epoca tardo-repubblicana, con un successivo restauro della prima metà del I sec. d.C.

Da notare che il primo tipo individuato dei capitelli corinzi trova confronti con esemplari ellenistici del II sec. a.C.




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