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La decorazione architettonica romana




Commento a S. PÜLZ, Untersuchungen zur kaiserzeitlichen
Bauornamentik von Didyma,
(IM Beiheft 35), Tübingen 1989.

Il volume tratta della storia della città di Mileto e del santuario di Apollo a Didyma nel tardo ellenismo e in età imperiale.
Per la decorazione architettonica ci si occupa dei capitelli ionici del colonnato esterno, delle basi decorate della fronte occidentale, dei capitelli figurati delle colonne angolari, della cornice, del fregio con gorgoneia e dell'architrave della trabeazione della peristasi. di altri fregi e cornici e dei cassettoni.
Si esaminano quindi le tendenze retrospettive nell'architettura e nella decorazione architettonica del II secolo d.C., attraverso il tempio di Artemide a Sardi, il tempio di Dioniso a Teos, l'Olympeion di Atene, i progetti di età traiano-adrianea a Pergamo, il tempio di Zeus ad Aizanoi, il tempio di Zeus a Cizico, e infine i progetti di età adrianea a Roma.
Si considerano anche gli altri elementi architettonici di edifici di età imperiale a Didyma e fuori, tenendo conto anche dell'epigrafia. In particolare viengono presi in esame gli elementi architettonici delle architetture ad edicole, tra cui capitelli figurati con protomi taurine, o corinzieggianti con palmette, o ancora, corinzi, ionici a calice, e infine gli architravi e i frammenti di cornice.
Segue il catalogo.




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