E infine la luce fu. Ha invaso le nostre case, in apparenza un rifugio sicuro, in realtà secondo molti un'enorme trappola. Un intreccio di campi elettromagnetici dai quali è impossibile fuggire.
Tra le trappole della case ci sono le camere da letto: i televisori anche spenti hanno emissioni, le abat-jour, le radiosveglie, le prese di corrente. Questi segnali, anche se ultra fini (emissioni elettromagnetiche non ionizzanti), alla fine su lunghi periodi - quando si dorme - il danno sul sistema immunitario si va a sommare.
Un altro ambiente a rischio è sicuramente la cucina, dove abbiamo dalla lavastoviglie alla lavatrice, ferri da stiro, piastre elettriche, forni elettrici, forni a microonde, sono pericolosi quanto un radar rispetto ad alcune malattie di tipo tumorale.
Le onde elettromagnetiche sono sempre esistite e esisteranno sempre. Alcuni rimedi antichi sono sempre validi: utilizzare delle mine temperate e tenerle a contatto con la pelle. Questo oggetto ha la funzione di un assorbitore di radiazioni. L'unica accortezza è scaricarle ogni giorno con una massa (un termosifone, o un rubinetto) oppure una calamita posta sulla scrivania o sul comodino o sul nostro corpo. Questi sistemi ci proteggono da mini emissioni, comprese quelle dei cellulari.