Intervista al Professore Robert Watson. Si prevede un forte cambiamento climatico. Una diversa situazione tra le zone aride, tra cui l'Italia meridionale, che saranno molto aride mentre nelle zone fredde ci sarà un aumento delle precipitazioni con concentrazione dei fenomeni. Possiamo affermare che nel 2020, per esempio, la tendenza sarà quella di avere al sud un –15% nelle precipitazioni, e nel nord grandi concentrazioni. Per esempio 700 millimetri di pioggia in 3 giorni a Torino sono un fenomeno incredibile se si pensa che un anno di pioggia nella pianura padana raggiunge di media 1400 millimetri. Si prevedono aumenti del livello del mare di circa 50 centimetri in cento anni. Milioni di persone dovranno spostarsi. Sconvolgimenti enormi nelle risorse alimentari e nell'acqua potabile. Dobbiamo ridurre le emissioni di anidride carbonica di oltre un terzo, e questo ad oggi non viene fatto. Nonostante quello che possiamo fare abbiamo già modificato l'equilibrio del clima e quindi questi cambiamenti ci saranno, dobbiamo convivere con essi. Certo se non limitiamo i gas serra allora il processo continuerà inesorabile.