Forme di Memoria Manuale
9-25 Ottobre 2010
La forma del libro, Padova
personale

Padua dà forma ad un oggetto che emerge da lui, dal suo vissuto, dalle sue riflessioni, dal suo sentire istintuale. E non lo astrae: non solo nel senso che la sua è un'arte figurativa, ma anche perché non lo idealizza, non lo rende icona universale di quel particolare sentire.
Le sculture di Luca Padua rifuggono il principio dell'ideale neoclassico, attingendo direttamente e senza mediazioni alla lezione romantica: l'opera d'arte come estroflessione della propria interiorità, unica e irripetibile produzione dell'anima di un singolo uomo.
Luca Padua è un caso singolare e affascinante, perché è un animo complesso in un contatto molto stretto con la propria interiorità più profonda che, in un impeto artistico forte e romanticamente inteso, lascia emergere in forme non mediate. Quasi un'arte autoterapeutica e liberatoria.
Ma non si può fermare a quello, non si concede il piacere sensuale della creazione senza cercare di coglierne le radici.
Deve capire cosa crea e perché lo crea. E tentare di scoprirlo con lui, di ripercorrere il sentiero che la sua mano ha seguito modellando la creta, offre l'opportunità unica di spiare un uomo nell'attimo in cui diventa artista.

Carlo Dal Pino

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