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UNITA' OPERATIVA DI OCULISTICA
Responsabile: Dott. Romolo Fedeli

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... sulla RETINOPATIA DIABETICA

Sono diabetico e miope. Corro maggiori rischi di sviluppare una retinopatia?
No. Al contrario, la retinopatia diabetica è meno frequente e meno grave nei soggetti miopi.

Che cosa si ricerca con la fluoroangiografia?
La fluoroangiografia studia in dettaglio la circolazione della retina. Essa evidenzia le aree ischemiche (scarsamente vascolarizzate) ed i neovasi (capillari anomali che si formano nel tentativo di ripristinare la circolazione) allo stato iniziale, offrendo la possibilità di eseguire un trattamento laser precoce.

Ogni quanto tempo deve essere eseguita la fluorangiografia in un soggetto diabetico?
Dipende dallo stadio della retinopatia. Se non vi sono alterazioni evidenti o fattori di rischio, può essere sufficiente un esame ogni 2-3 anni. 

Ho regolarizzato il mio diabete dopo anni di scompenso, ma la retinopatia è peggiorata. Cosa devo fare?
Questo è un fatto noto. E' anche noto, però, che dopo un iniziale peggioramento si verifica una stabilizzazione o addirittura una regressione della retinopatia.

Dopo il trattamento laser la mia vista è peggiorata. Che significa?
Purtroppo è un effetto possibile, anche se non frequente. Lo scopo del trattamento laser è quello di ridurre il consumo di ossigeno del tessuto retinico, per adattarlo alla situazione circolatoria deficitaria; questo è in pratica ottenuto distruggendo selettivamente le aree meno nobili della retina. Questo può tradursi in un leggero calo della vista, soprattutto in condizioni di semioscurità.

Mi hanno detto che la vitrectomia è un intervento devastante e che i risultati sono scarsissimi. E' vero?
No. Tutto dipende dalla condizione pre-esistente e, quindi, dal motivo per cui si effettua l'intervento: una vitrectomia eseguita per un semplice emovitreo può dare ottimi risultati. Viceversa, quando la retina è distaccata o le membrane sono molto estese il recupero è spesso insoddisfacente.

Quali sono i rischi della vitrectomia?
Emorragie intra- e post-operatorie, recidiva del distacco di retina, glaucoma, danni al nervo ottico. E' essenziale precisare che, come per qualsiasi intervento chirurgico, i rischi e le complicanze della vitrectomia sono legati alla condizione di partenza. La possibilità di complicazioni serie, per quanto relativamente frequente nei diabetici, può essere limitata da una buona preparazione, da una condotta operatoria prudente e da un attento controllo post-operatorio.

Continua...

 

 

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Aggiornato il: 06 aprile 2005