giorgiana masi       

 

 

da Indymedia

 

Lettera a "Il Manifesto" di circa 3 anni fa
by ACUTO OSSERVATORE CON BUONA MEMORIA Tuesday, May. 17, 2005 at 3:56 PM

Caro Manifesto,
quale affezionato lettore avevo seguito distrattamente la polemica tra i componenti del complesso musicale "Modena City Ramblers" ed il consorzio "1° Maggio", organizzatore del concerto CGIL-CISL-UIL di Piazza S.Giovanni, polemica relativa all'esecuzione, da parte dei Modena, della canzone partigiana "Bella ciao", cosa non gradita al Consorzio predetto.
Distrattamente avevo semplicemente pensato che l'esecuzione di "Bella ciao", a pochi giorni dalla performance televisiva di Santoro, poteva creare problemi rispetto alla diretta televisiva del concerto ed ulteriori polemiche che ne' il Consorzio citato ne' CGIL-CISL-UIL probabilmente volevano.
Cosa squallidina, ma segno oggettivo dei tempi, tanto piu' che i "Modena " se ne erano fregati ed avevano eseguito il pezzo, con grande successo di pubblico.
Leggendo pero' la replica dei "Modena" sul "Manifesto" di oggi, notavo per la prima volta che il presidente del Consorzio citato e' il Sig.Marco Godano ed allora la mia distrazione e' molto diminuita.
Si da' infatti il caso che il Sig. Marco Godano sia stato per circa 15 anni un dirigente di un gruppetto m-l chiamato "STELLA ROSSA" nel quale, giovanissimo e per pochi mesi, anche chi scrive ha militato.
Il gruppetto "STELLA ROSSA" era noto per una maniacale, agiografica e persino caricaturale esaltazione del mito della Resistenza, tanto che per lungo periodo nel giornale ononimo le sole foto pubblicate erano quelle di partigiani in armi.
Tra l'altro credo che, proprio in quel periodo - la seconda meta' dei 70 - sia cominciata l'ascesa imprenditoriale e di organizzatore di "eventi" del Sig. Godano e di altri suoi attuali accoliti nel Consorzio "1° Maggio , visto che il servizio d'ordine di STELLA ROSSA, di cui il Godano era uno dei massimi responsabili, era allora solito "proteggere" i concerti organizzati dall'impresario David Zard dalle contestazioni del movimento rispetto ai prezzi eccessivi dei concerti stessi.
Si sa, i tempi cambiano e, pur senza indulgere a revisionismi e pentitismi, non e' detto che le rigidita' ideologiche di quei lontani anni non possano essere rivisitate e contestualizzate oggi con freddezza e disincanto.
Ma allora, in questo senso, credo che il Sig. MARCO GODANO, invece di tentare di censurare "Bella ciao" per non dispiacere a Berlusconi ed ai nuovi vertici RAI, POTREBBE PIU' UTILMENTE CONTRIBUIRE AD UNA "RISCRITTURA" PACATA ED INTELLIGENTE DEL PASSATO, AIUTANDOCI TUTTI A CHIARIRE, AD ESEMPIO, I LATI OSCURI DI UN ALTRO "EVENTO", CHE NELLE INTENZIONI INIZIALI AVREBBE DOVUTO ANCH'ESSO ESSERE UNA FESTA DI PIAZZA E CHE INVECE PURTROPPO FINI' IN MODO MOLTO TRISTE.
"Evento" del quale, solo pochi giorni fa', si e' consumato - nel silenzio generale dei media, Manifesto compreso - il venticinquennale.
DO YOU REMEMBER GIORGIANA MASI ?

Saluti comunisti.