girasole

La coltivazione dell’internet

Recensione su Dinamo2000 (Torino)
8 agosto 2000



girasole



L’internet è fatta di persone

Lettore/lettrice diletto/diletta, se mi stai leggendo non devo certo spiegarti cosa mai sia questa internet di cui tutti chiacchierano. Per passatempo, istruzione o lavoro lo frequenti più o meno quotidianamente e hai imparato ad aggirarti nei suoi meandri. E una delle prime cose che hai appreso è che i libri che ne parlano non servono quasi mai a niente. Generici, banali quando non pieni di sciocchezze, hanno il grave handicap di doversi confrontare con una materia in continuo divenire, che cresce, si evolve e scappa da tutte le parti. Il tempo di mandare il volume in stampa e il mondo che raccontava già è irriconoscibile. L’unico libro plausibile sull’internet è un libro che nell’internet risiede e che muta seguendone le mutazioni, rinnovato senza posa.

Ha ben compreso tutto ciò Giancarlo Livraghi, che ha difatti approntato un’opera che non si esaurisce sulla carta stampata ma ha in rete un fondamentale contorno di approfondimenti su temi particolari e aggiornamenti. E ha fatto anche di più, quasi un miracolo: ha scritto un volume sull’internet che non è mai generico, non è mai banale, non dice una sciocchezza che sia una, si fa leggere a passo di carica anche se l’argomento – in soldoni: come portare un'impresa sulla rete – non riveste per te un interesse specifico. Grande divulgatore, nella migliore tradizione anglosassone, Livraghi espone una grande verità sulla quale pochi hanno riflettuto, cioè che l’internet non di hardware e software è fatta ma di persone e rapporti umani.





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