girasole

La coltivazione dell’internet

Recensione su News2000
24 maggio 2000



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L’ecosistema dell’internet

Coltivare l’internet per riceverne frutti. Un saggio di Giancarlo Livraghi (e una metafora nel titolo) affronta il tema dell’e-business. Come le aziende devono coltivare la propria formazione, affinché la rete diventi un’opportunità di business e non uno spreco di denaro? «Ho scritto un intero libro – spiega l’autore, filosofo, scrittore e grande comunicatore – per cercare di rispondere. L’impresa dovrebbe innanzitutto partire da se stessa». Ma c’è evidentemente uno smarrimento da parte del mondo imprenditoriale rispetto al "commercio elettronico". Investire nell’internet? È come prendere un treno: bisogna sapere per dove si parte e a che ora... Avere in sostanza obiettivi precisi. Finché le aziende non capiscono dove vogliono andare non ha senso mettersi in viaggio. Ma quanto conta il capitale nella new economy? «Se non c’è un tessuto umano non c’è impresa. Ma non c’è società senza economia. Finché non vediamo l’internet come tessuto di relazioni umane non potremo affrontare la rete». Relationship marketing, ovvero relazione fiduciaria fra clienti e aziende, rivoluzionata grazie all’internet? Sembrerebbe proprio di sì.

La rete consente, secondo Livraghi, uno scambio di valori attraverso cui non passa denaro. In netta antitesi a quanto sostiene un altro autorevole personaggio che dell’internet si occupa da alcuni anni, Furio Colombo. Secondo quest’ultimo, il mondo della rete non è un mondo di distribuzione di valori, ma solo di marketing, di pubblicità e di business.





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