Mugello '99 - Prima parte

Questa è una novità assoluta. Si tratta di una visita guidata del circuito, da un punto di vista privilegiato: il serbatoio di Kermit . Leggete e capirete tutto.


19 Luglio 1999

Oggi al Mugello c'è il Super Wheels Team Club, ma soprattutto, ci sono alcuni amici di MotoML che mi aspettano: la Paola, Carlo, RAG, Intercity, il Ghed, Franz e la Laura.

Mi vesto (caldo della madonna ...), tartaruga sulla schiena, costume (casomai non potessi entrare), telecamera, sandali, maglietta di riserva, e parto. Decido di fare la strada più veloce, cercando di raggiungere il gruppo per l'ora di pranzo. Ci riesco, li becco mentre vanno verso Vaglia. Ci fermiamo dalle "signore" (abituale posto di ristoro quando siamo in pista, sito sulla Futa tra Borgo San Lorenzo e Vaglia) per mangiare qualcosa, e ripartiamo piuttosto celermente verso il circuito.

Entriamo come sempre in maniera "regale" (quando c'è il SWTC non si paga :-) ), ed io raggiungo subito il "segretario" Ghego. Gli chiedo un posto per il solo pomeriggio, a metà prezzo. Fa un po' il prezioso, io girello per qualche minuto, vedo entrare il primo gruppo (Mario, Carlo, RAG e il Ghed), e quando escono ritorno all'attacco. OK, il posto c'è. Pago, firmo, e sono pronto anch'io.

Ma non sono convinto, c'è qualcosa nell'aria che non mi sconfinfera. Boh, ormai sono in ballo. Entro, e faccio qualche giro (una ventina di minuti scarsi) con poca, pochissima convinzione. Non sono in forma. Carlo me lo fa notare, dicendomi che mi ha cronometrato un paio di volte intorno ai 2:28. Gli rispondo con un "pensavo peggio", mi pareva di andare ancora più piano, ma gli do' ragione: decisamente non sono in giornata.

Vado a bere con RAG, entrambi siamo già mezzi cotti dal caldo e dalla disidratazione. Bevo e mi riprendo un po'. Nel frattempo prendiamo qualche tempo, facciamo due chiacchere, le solite bischerate condite da qualche discorso, almeno apparentemente, tecnico. RAG fa il "racer" puro :-), e si mette a regolare l'ammo. Infatti, il suo mezzo scodinzola un po', e perde decisamente trazione in uscita. Visto da dietro è un bellissimo spettacolo: quando da' gas, è sempre di traverso ... capisco però che da sopra la moto sia un po' meno divertente :-)

Vabbè, ora però rientriamo! Mentre lo penso, mi passa accanto quella che secondo me è un RC30 (o 45) con la telecamera sul serbatoio. WOW! Scatta immediatamente l'idea: la telecamera ce l'ho, il nastro americano ce l'ha RAG, la gommapiuma da mettere sotto non c'è, ma in compenso abbiamo due magliette di ricambio (una mia e una diRAG) e un paio di calzini di spugna (di RAG, non usati :-) ). Due prove, e via! Qualcosa si vede, non sarà granché, ma l'occasione è troppo ghiotta. Nel frattempo, il buon Ghego ha pensato bene di dirmi cosa ne pensava: "S.C.T., Sono Cazzi Tuoi". Però non fa una piega, e mi consente l'ingresso :-)

OK, vado a fare il pieno, ritorno e cominciamo a montare l'accrocco: aggiusta di qua, tira di lá ... finisce il nastro. Una corsa da Bruno (di Montepulciano, era anche a Misano), gli frego il nastro (grazie Bruno), e termino il montaggio. Perfetto, non si muove neanche con le cannonate.

TUTTI DENTRO! Mi metto davanti e faccio un giro di prova: perfetto, l'accrocco tiene a meraviglia. Inizio a fare cenno agli altri di passare, mi accodo e, a velocità "codice", facciamo un paio di giri.

Ecco il risultato :-)

Poi, un po' più tranquillo, mi sono messo a tirare ....

Segue ...


Ultimo aggiornamento: 20/07/1999