Il sistema di altoparlanti Carmen Carmen nacque dal
desiderio di realizzare un diffusore economico di medio
livello, il cui costo limitato non compromettesse la
qualità del risultato finale. L'idea vide la luce in
un'aula della facoltà di ingegneria dell Università la
"Sapienza" di Roma e crebbe nel tempo grazie
alle materne cure di due studenti spiritati: me medesimo
( Marcello Grassi ) e Luca Angelelli, già a quel tempo
assiduo collaboratore della rivista "Audio
Review". Come vedremo dal seguito la qualità che si
raggiunse in questi diffusori superò abbondantemente
ogni più ottimistica aspettativa.
A quel tempo la mancanza di esperienza nel settore deli
progetti di alta fedeltà mi suggerì di puntare su una
stretta collaborazione così mi avvalsi dell' assistenza
tecnico-scientifica di Luca per l'impostazione del
progetto. Ben presto sorsero le prime varianti :
disaccoppiamento meccanico del medio dal sub ed, in
seguito, disaccoppiamento a sospensione oscillante del
tweeter dal medio.
L'obiettivo era ambizioso : solo pochi diffusori al mondo
adottavano tali accorgimenti.
Per migliorare la qualità del diffusore optammo per un
uso massiccio di materia grigia ed olio di gomito a
scapito dell'investimento economico, non sempre possibile
da parte di uno studente. La realizzazione del mobile
(MDF 19mm) e dei suoi raffinati e singolari accorgomenti
(coibentazione interna a più strati, sistema di
assorbimento delle vibrazioni, sospensione del tweeter,
dimensionamento della camera del medio ecc) richiese sei
lunghi mesi di lavoro durante i quali il progetto andò
ampliandosi a macchia d'olio .
Particolare cura fu impiegata per la realizzazione del
cross-over. Si partì da uno schema elettrico ottenuto
mediante il programma "Cross" che venne in
seguito massicciamente modificato in base alle sensazioni
di ascolto mediante varianti sul circuito e sostituzione
dei componenti economici con similari di altro livello ed
anche valore. Da menzionare l'uso di 4 condensatori
Arcotronics di 50 microFarad delle dimensioni di una
lattina di CocaCola in ogni filtro del medio, l'adozione
di induttanze con nucleo Wicon, e l'impiego di
condesatori ad alta frequenza nel fitro del tweeter con
accorgimenti di baypass in alcuni punti dello stesso.
Dopo otto mesi i diffusori erano fisicamente finiti, ma
il lavoro più difficile ed importante doveva ancora
incominciare : l'ascolto e la messa a punto del
diffusore. Tale fase richiese dieci mesi e vide numerosi
interventi sul cross-over, la sostituziome di due
altoparlanti, l'adozione di particolari accorgimenti
meccanici pel l'eliminazione delle risonanze .
Non si è trascurato l'aspetto estetico dei diffusori
adottando un rivestimento superficiale in materiale
plastico dall'aspetto marmoreo (granito azzurro) che ne
eslata la snellezza e l'eleganza; una griglia asportabile
ricoperta da una superficie nera fono trasparente occulta
in modo sobrio ed efficace la vista del medio e del
tweeter.Un sistema di appoggio opportunamente
dimensionato assicura ad ogni diffusore l'adatto
isolamento e la necessaria stabilità .
A tre anni dal suo concepimento il sitema Carmen Carmen
è a tre vie con woofer montato in carico simmetrico:
woofer__________________Revac 6 WM10
medio___________________Ciare M129.25 Cs/Fx-W
tweeter__________________Ciare M26.25 B/Fw-Tw
Escursione in frequenza______50- 20000 Hz (+- 2dB)
Sensibilità________________85 dB spl 1W/1m
Impedenza nominale________6_ohm
Potenza consigliata_________20-80 W
In un prossimo futuro è prevista l'adozione di una
quarta via in linea di trasmissione la cui funzione sarà
quella di migliorare le prestazioni del sistema
estendendo l'escursione in frequenza fino ai 20 Hz flat.
PS.
Il diffusore Carmen Carmen è dedicato ad una bellissima
e dolcissima creatura dal nome di Carmen Pisanello,
attuale
( e futura, si spera . . . ) anima gemella di Marcello
Grassi, nonchè dottoressa in legge.