Il seguente racconto nasce dalle mie riflessioni su un episodio
accaduto tempo fa, che mi ha spinto a mettere su carta questi pensieri.
Accadde che, durante una delle mie lezioni di matematica, uno degli studenti mi fece,
con fare forse un poco irrispettoso, la seguente domanda:
'Professore, ma la matematica a cosa serve?'
Non si trattava, come si puo' subito capire, di uno dei piu' brillanti discepoli ed io avrei
certo potuto reagire con indignazione ad un quesito cosi' sciocco, magari mandandolo fuori dell'aula.
Mi sforzai invece di spiegargli quali e quanti fossero gli sviluppi e le applicazioni moderne della regina
delle scienze e come influenzassero quotidianamente la sua vita, in tantissimi campi; dall'uso degli
apparecchi elettrici, che funzionano in base a precise equazioni, ai computer, alle applicazioni in astronautica,
ai trasporti, alla progettazione di praticamente tutto quello che noi usiamo, alle scienze applicate e ad infinite
altre cose.
In seguito, riflettendo ancora su questi temi, mi sono reso conto che in realta' l'influenza della matematica nella
nostra vita e' cosi' profonda che senza di essa l'esistenza, come noi la concepiamo, sarebbe del tutto impossibile
e la vita sarebbe ben strana.
Il racconto che segue e' un tentativo di mettere per iscritto, in forma discorsiva ma efficace, tutte queste idee.
Corrado La Posta