USA: musica contro il terrore
Data: 17 Sep 2001 07:27:55 CEST
Autore: Gerardo Panno
Dagli Stati Uniti al resto del mondo, l'emozione per i tragici eventi della
scorsa settimana continua a provocare reazioni nel mondo della musica e dello
spettacolo. La notizia del giorno arriva dagli Stati Uniti, dove Michael
Jackson ha chiesto ad altri personaggi del pop di unirsi a lui per registrare
un disco umanitario, sull'esempio di "We Are The World" del 1985. L'obiettivo
è raccogliere 50 milioni di dollari (oltre 100 miliardi di lire) da devolvere
ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime degli attacchi terroristici di
martedì scorso in USA. La canzone, intitolata "What More Can I Give" sarà
prodotta personalmente da Jackson, che ha coinvolto Britney Spears, Justin
Timberlake degli 'N Sync, le Destiny's Child, Nick Carter dei Backstreet Boys
e Mya. Ieri Jackson, presentando a tamburo battente questo disco-benefit, ha
anche diffuso un appello pubblico al mondo della musica per unirsi in questo
progetto. Ai primi nomi coinvolti, quindi, dovrebbero aggiungersene altri,
come fu per l'iniziativa USA For Africa, contraltare di Band Aid in Gran
Bretagna, che con "We Are The World" stabilì record di vendite e di fondi
raccolti contro la fame in Africa (65 milioni di dollari del tempo). Allora
Jackson fu co-autore della canzone e uno degli artisti coinvolti in maniera
più intensa, sotto la guida di Quincy Jones. "What More Can I Give" sarà
registrata anche in una versione in lingua spagnola.
Intanto si parla anche di altri artisti. Tra di essi Beck, che sul suo sito
Internet ha comunicato di aver annullato la sua partecipazione alla
serata-tributo a John Lennon in programma questo giovedì, 20 settembre, al
Radio City Music Hall di New York. La serata, intitolata "Come Together: A
Night For John Lennon", ha in cartellone anche Lou Reed, Moby, Nelly Furtado e
Alanis Morissette. L'annuncio della rinuncia di Beck è molto secco, e forse
fa da premessa ad uno spostamento dell'intero evento ad una data successiva.
Se Michael Jackson e i suoi amici si mobilitano per un grande disco contro il
terrore, c'è chi una canzone dedicata alla tragedia l'ha già scritta. Si
tratta del cantante della band southern rock Lynyrd Skynyrd, Johnny Van Zant,
e dell'ex leader dei Survivor Jim Peternik. Il brano, di cui entrambi hanno
scritto il testo, si intitola "The Day America Cried" ed è in via di
completamento con l'aggiunta della parte musicale.
Venerdì sera Belfast, infine, i Radiohead hanno dedicato una canzone alle
vittime degli attentati di New York e Washington. Il concerto tenutosi
all'Odyssey di Belfast fa parte di un tour europeo che ha già toccato
Germania, Norvegia e Svezia. La band di Oxford ha dedicato alle vittime del
terrorismo "Street Spirit". Il cantante Thom Yorke ha augurato agli americani
all'estero un pronto rientro a casa.
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