USA, la musica paralizzata

Date: 13 Sep 2001 18:40:11 CEST From: Gianni Santoro

Con grande fatica il mondo della musica inizia a rialzare la testa nel tentativo di riprendersi dallo shock subito dagli attentati terroristici in America due giorni fa. Gradualmente tornano al lavoro le case discografiche americane, che hanno gia' annunciato la donazione di fondi per aiutare le vittime della tragedia.
La BMG donera' 2 milioni di dollari ai dipartimenti di polizia e dei vigili del fuoco. Sony, Universal, EMI e Warner promettono provvedimenti simili. Continuano senza sosta gli annullamenti di tour negli Stati Uniti e anche in Europa.
GliStereophonics hanno deciso di posticipare la loro visita in territorio americano prevista per domani. I Pantera hanno definitivamente annullato la loro partecipazione al "Tattoo the planet tour" insieme a Slayer e altre band metal. Il tour, che avrebbe dovuto fare tappa a Milano il 20 settembre, sembra possa essere posticipato a ottobre senza la presenza dei Pantera, che in un comunicato hanno spiegato di non volere in alcun modo mettere in pericolo la vita dei loro fan e le proprie. Annullano negli USA anche Blink 182, Babyface, Cake, Crosby, Stills e Nash, ELO, Grant Lee Phillips, Tool, Living Colour.
Qualcuno invece sceglie di riprendere ad esibirsi. Sono attualmente confermati i concerti di oggi e domani di Madonna, che sabato dovrebbe recuperare la data a Los Angeles saltata martedi'. Anche i Weezer, dopo una lunga discussione interna riportata sul loro sito http://www.weezer.com hanno deciso di tornare sul palco. Ha spiegato il cantante Rivers Cuomo: "Voglio fare qualcosa per tutto questo, ma l'unica cosa che so fare e' suonare...". Tra le polemiche si sono esibiti ieri anche i Backstreet Boys, preceduti da Sisqo, che dal palco di Toronto hanno fatto osservare alcuni secondi di silenzio al pubblico e hanno annunciato una donazione ad un'associazione sostenitrice della Croce Rossa. E' stata criticata la scelta della band soprattutto considerando che e' stata toccata direttamente dalla tragedia newyorchese: su uno degli aerei che si sono schiantati contro le Torri Gemelle era presente anche Daniel Lee, uno degli uomini che lavorano alla costruzione del palco dei Backstreet Boys. Lee aveva preso alcuni giorni di vacanza per raggiungere a Los Angeles sua moglie, in attesa di un bambino.
Per qualcuno la tragedia sembra invece diventare addirittura spunto per una trovata pubblicitaria. I Queensryche hanno annunciato un incontro per la donazione di sangue che avra' luogo a Seattle il 25 settembre. Giorno in cui, non e' un caso, esce nei negozi il nuovo doppio album live della band. Dopo la donazione i Queensryche terranno infatti una festa per il lancio del cd e per autografarne le copie.
Si moltiplicano poi esponenzialmente le parole di cordoglio degli artisti mondiali. Sui loro siti web hanno commentato l'accaduto Alanis Morissette, INXS, Jewel, Live, R.E.M.("il mondo non sara' piu' lo stesso") e David Bowie, che nel suo messaggio scrive: "La vita qui continuera'. La gente di New York pensa molto velocemente. In questo somigliano ai londinesi. Non ci sono stati eccessi di panico. Penso che nei prossimi giorni questa strana calma si trasformera' in rabbia. Ma oggi c'e' solo l'incredulita', un orribile silenzio".
Infine, giunge il racconto dell'esperienza del cantante country Kenny Chesney, scampato incredibilmente al disastro. Chesney avrebbe dovuto girare un video martedi' proprio nei pressi del World Trade Center, ma le riprese sono state annullate qualche giorno prima perche' i dirigenti della sua casa discografica hanno ritenuto che il brano, gia' molto programmato negli Stati Uniti, non avesse bisogno di un filmato promozionale.


- Speciale USA -


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