Copertine inopportune: e' questo il problema che affligge in queste ore due importanti band americane che, del tutto involontariamente, avevano "previsto" il dramma del World Trade Center di New York nei loro nuovi album.
Il gruppo hip-hop The Coup, di forte ispirazione anti-capitalista, ha bloccato all'ultimo minuto la stampa della copertina del nuovo lavoro "Party music", in uscita il 6 novembre: il disegno originale raffigurava un membro della band con in mano un detonatore che osserva le due torri gemelle che esplodono. La copertina era stata studiata due mesi fa, ma i responsabili dell'etichetta dei Coup, la 75 Ark, hanno immediatamente bloccato le operazioni: la nuova cover del disco verra' realizzata nel giro di pochi giorni. Nel frattempo, pero', la copertina aveva circolato su Internet, provocando forti proteste.
Piu' complessa invece la situazione dei Dream Theater, che giusto ieri hanno pubblicato l'album dal vivo "Live scenes from NY": in copertina compaiono il World Trade Center e la Statua della Liberta' travolti dalle fiamme. Si tratta, come e' ovvio, di una macabra coincidenza, ma i responsabili della EastWest e i membri della band si riuniranno oggi per decidere come comportarsi: con tutta probabilita', le copie del disco in circolazione verranno ritirate in attesa di una nuova copertina. Quelle gia' vendute rischiano cosi' di diventare oggetti ambiti dai collezionisti.