Era un Martedì quando nel parlare d'arte fra amici maturò l'idea di dare sistematicità a degli incontri formativi. Successivamente si decise per il Mercoledì, e si andò avanti con tenacia.

Raggiunto un buon affiatamento, è venuto spontaneo costituirsi come gruppo operante nella pratica dell'arte in generale e della pittura in particolare. Nasce così il Gruppo del Mercoledì ovvero degli "Essenzialisti del Mercoledì".

Dagli incontri settimanali abbiamo rilevato, fra i vari modi di considerare l'arte, delle convergenze importanti che costituiscono la base del nostro produrre e del nostro proporre. E' nato un "programma" che in rapporto all'ambiente artistico può considerarsi manifesto, appunto il

MANIFESTO DELL' ESSENZIALISMO

E' giusto ritenerci umilmente lontani da una produzione artistica eccellente e quindi necessitati a comprendere l'arte ancor più nella sua essenza e a perfezionarci nell'esprimere le sue potenzialità culturali.

L'arte viene dalla vita. Certamente le esperienze sofferte, come i risultati di scelte coraggiose, arricchiscono di idee e di sentimenti l'animo umano che è il depositum di ogni attuazione artistica. Chi dipinge mette sulla tela i contenuti della sua interiorità. In arte si può dare solo ciò che si ha, anzi, soltanto ciò che si è.

I dialoghi del Mercoledì, mentre chiariscono problemi estetici, istanze spirituali, slanci ideali e progettano metodi di attuazione pratica (ivi comprese le realizzazioni di mercato), sono una risposta all'esigenza di socializzare. Il fatto di approfondire la reciproca conoscenza trascende l'argomento stesso oggetto del discutere per porsi come amicizia.

Strumento di conoscenza per chi dipinge è il disegno. Con esso l'artista indaga la realtà e con esso la rende nelle opere filtrata dalla personale cifra poetica. Solo la conoscenza disegnata delle forme con cui la natura, sia essa umana o cosmica, si presenta, consente all'artista di renderla nei canoni del suo stile personale. Convinti di ciò, gli Essenzialisti, realizzano una vera palestra di disegno alternando questa formazione ai dibattiti settimanali.

Chi fa arte intraprende una vita di studio e di lavoro, forti e incessanti, per conseguire una solida formazione professionale e poter reggere l'impatto con l'ambiente oggi inficiato da equivoci d'ogni genere, e quindi dare, con la testimonianza della vita e il valore delle opere, un contributo di chiarificazione a vantaggio della Verità.

Su queste basi pratiche e ideali gli Essenzialisti del Mercoledì lavorano da oltre un anno. Oggi, questa loro prima esposizione vuol essere un invito all'adesione a quanti intendono impegnarsi seriamente nel campo dell'arte .

Roma 10 / 1 / 2001 In occasione della prima mostra del Gruppo