Umberto Boccioni, "Pittura e scultura futuriste", 1914

Lo sviluppo del senso collettivo ha creato un mostro nuovo: il PUBBLICO. L'artista, questo eroe convenzionale, è paralizzato dal terrore di dover combattere con lui... È una conseguenza della democrazia... Il pubblico invece è un animalaccio istintivo, il quale in fondo segue l'istinto che lo conduce alla ricerca di una guida, di un padrone, quindi di una forza. Però il pubblico, schiavo dell'abitudine come tutti gli esseri inferiori, si ribella alle forze nuove. E più sono nuove e meno le accetta, finché il tempo attraverso opere mediocri e divulgatrici non gli dia la possibilità di capire e farsi guidare di nuovo.

Cristiano M. Gaston, Evoluzione Saturnista © 2009