La gestione delle risorse umane

Un'organizzazione non profit ha generalmente al suo interno due categorie di personale:

• Personale dipendente
• Personale volontario

Il primo è retribuito, mentre il secondo impiega gratuitamente il proprio tempo in quanto condivide gli ideali dell'organizzazione. Una certa motivazione ideale è presente anche nel personale dipendente in quanto difficilmente le condizioni salariali sono identiche a quelle offerte dal settore privato. La gestione dei volontari impone meccanismi diversi da quelli riferiti al personale retribuito, con una particolare enfasi su strumenti di motivazione diversi da quelli pecuniari. Il volontario entra in una ONP perché ne condivide la missione e vuole mettere parte del suo tempo a disposizione per la realizzazione di essa. Esso deve essere costantemente coinvolto e motivato perché superato il primo momento di idillio, non subentrino stanchezza e delusione per il lavoro svolto. L'organizzazione del lavoro deve essere altamente democratica, ognuno deve poter accedere alle cariche più alte solo in base ai propri meriti. Una struttura gerarchica è generalmente poco adatta in quanto presuppone un rapporto di autorità poco coerente col rapporto di lavoro volontario [8]. Il personale volontario deve essere, quando le mansioni lo richiedano, adeguatamente addestrato e aggiornato col proseguire nel tempo del rapporto. Nonostante la volatilità di tale relazione, che potrebbe far sorgere dubbi sull'opportunità di un investimento così specifico, i vantaggi in termini di maggior produttività e coinvolgimento delle persone sono sicuramente notevoli. I compiti che sono assegnati devono essere chiari. I volontari devono essere a conoscenza di ciò che l'organizzazione si aspetta dal loro lavoro. Le responsabilità devono essere il più possibile decentrate, i compiti di pianificazione del lavoro e la distribuzione delle mansioni devono essere svolti da chi è effettivamente incaricato del lavoro[6]. Il flusso di informazioni tra lavoratori e vertice dell'organizzazione deve essere bidirezionale (sia dall'alto verso il basso che viceversa) e costante ( con uno scambio di informazioni regolare a intervalli prefissati). Le persone che lavorano in una ONP lo fanno perché credono in una causa, se non si sentono abbandonate e sono a conoscenza dei risultati che il loro lavoro ha prodotto, difficilmente tale motivazione verrà meno.