a cura di G. Antonelli, Milano, Bompiani, 1993

Saggi offerti ad Aldo Carotenuto in occasione del suo 60° compleanno

Cos'è il sapere in psicologia? E in che modo possiamo affermare che esistono affinità elettive tra quel sapere, che provvisoriamente chiamiamo psicologico, e l'arte? Tali suonano gli interrogativi di fondo che attraversano le pagine del presente lavoro, frutto della collaborazione di diversi autori che hanno voluto celebrare in questo modo il 60° compleanno di Aldo Carotenuto. All'interrogativo di fondo rispondono in un certa misura le parole che compaiono nel titolo. Non di un sapere si tratta, ma di forme del sapere. Né si tratta di un sapere che pretenda di avere vantaggi sui propri "oggetti", del sapere che si esprime tradizionalmente come "episteme", ma di un "sapere con", ovvero di un sapere senza vantaggi, fatto di sospensioni, di ombre, di immaginazione e incertezza.

1. Ottavio Rosati, Il triplo psicodramma di Aldo Carotenuto
2. Amedeo Caruso, Ritratto di psicoartista
3. Cristina Schillirò, La ferita-feritoia. Itinerario interiore tra le idee, le immagini e le emozioni che attraversano gli scritti di Aldo Carotenuto
4. Carlo Romano, Io che non sono del ramo
5. Mario Cardillo, Il mondo e la realtà interiore
6. Marco Balenci, La storia dell'Es di Groddeck e il Sé junghiano
7. Patrizia Montella, Corpo a corpo: una lettura della relazione terapeutica
8. Lidia Procesi, Maternità metaforica e relazione analitica: libere riflessioni
9. Anna Maria Sassone, I nascondimenti del Sé ferito
10. Pasquale Picone, Storia personale, metamorfosi, formazione analitica
11. Francesco Frigione, L'ossimoro vitale: il rito tra finito e infinito
12. Sauro Agostini, Il tempo, la memoria e altri affanni
13. Luciana de Franco, Tempo di scrivere: la nostalgia abbandonata
14. Daniela Bucelli: L'Oggetto invisibile. Note sull'indifferenza e la meraviglia
15. Virginia Gasperini, Il mitologema di Marsia e la produzione artistica di Edward Burne-Jones
16. Silvia Martufi, Ermes-Mercurio, l'analisi e l'arte
17. Giorgio Antonelli, La psicoanalisi tra menzogna, godimento e sapere