Sabaudia, città giovane e vitale, costituisce uno dei più begli esempi di architettura razionalista esistenti in Europa ed è, nel contempo, una realtà immersa nella natura del Parco Nazionale del Circeo. Conosciuta in Italia e nel mondo per le sue particolarità architettoniche la nostra città si è imposta anche per le bellezze naturali e per i reperiti archeologici rinvenuti nel territorio. Il mare pulito, le spiagge di sabbia fine e dorata ne fanno una delle mete turistiche più apprezzate in Italia. Non si può non innamorarsi di Sabaudia, dei suoi colori, delle sue atmosfere esotiche, dei suoi cieli azzurri e dei suoi tramonti... ...Una città che non si può dimenticare. Dott. Salvatore Schintu |
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Diversi sono gli appellativi dati a Sabaudia negli ultimi decenni; abbandonata infatti ormai da diverso tempo l’idea primigenia di città sorta dalle paludi, si è parlato sempre più spesso di “Città del Parco e della duna marina” : gli amanti delle attività fisiche l’hanno definita in diverse occasioni la “Cittadina dello sport e del remo”. I cultori dell’arte, ravvisando nelle sue forme architettoniche squadrate e disadorne un forte richiamo alla pittura di Giorgio De Chirico, ne hanno privilegiato l’aspetto “metafisico”, gli appassionati di letteratura e mitologia ne hanno messo in evidenza il carattere magico ed arcano legati ai racconti di Omero, mentre architetti ed ingegneri, sull’onda dell’interesse sempre più forte per l’architettura degli anni ’30 ne hanno rivalutato lo stile “razionalista”. In realtà il fascino di questa piccola città adagiata sull’Agro Pontino, che con un ideale abbraccio lega un mare fortunatamente intatto, un lago memore di antiche vestigia, un bosco testimone di innumerevoli storie di umana fatica, un monte teatro di miti, ha il privilegio di racchiuderli tutti in eguale misura. Dott.ssa Daniela Carfagna Capo Settore
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