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penny boutique: anni 60.
Story


Anni '60 inizia l'avventura a Roma.
Le sorelle Penny aprono la loro boutique: ed è subito successo.
Un successo che dura nel tempo, perche' condiviso dalle sue clienti che lo condividono e lo alimentano.
Anche tanti personaggi, attrici, cantanti, giornaliste, vip della televisione, tutti attratti dall'atmosfera della boutique.
La varietà di stili, la competenza,
la qualità della scelta sono costanti nel tempo, come il rapporto con il pubblico.
Monica Vitti

Nata a Roma il 3 novembre 1931, (Maria Luisa Ceciarelli), si diploma nel 1953 presso l'Accademia Darte Drammatica. A teatro si mette in luce ne 'La Mandragola' ,e 'L'avaro' di Moliere.Dopo L'avventura (1959), con La notte (1961), L'eclisse (1962) e Deserto rosso (1964) si impone definitivamente a livello internazionale. In seguito si lega sentimentalmente a Carlo Di Palma, direttore della fotografia di Deserto rosso, De Palma la dirigerà nella sua prima regia (Teresa la ladra, 1973) e la farà diventare una regina di tabarin (Mimì Bluette...fiore del mio giardino,1976).Negli anni '60 passa al genere della commedia. Con Mario Monicelli (La ragazza con la pistola, 1968) può finalmente liberare il suo talento comico.Alberto Sordi con lei in Amore mio aiutami (Sordi, 1969). Mastroianni e Giannini sono pronti a tutto per amor suo (Dramma della gelosia. Tutti i particolari in cronaca, Ettore Scola, 1970), un po' come Tognazzi che da marito trascurato cerca di riconquistarla con L'anatra all'arancia (Luciano Salce, 1975).Negli anni '70 insieme a Sordi forma una delle coppie più amate del nostro cinema.Riceve molti premi cinematografici. Nel 1986 è accanto a Rossella Falk in 'La strana coppia', per la regia di Franca Valeri.
Monica Vitti
Monica Vitti

In televisione recita accanto a Eduardo De Filippo ne 'Il cilindro' (1978), mentre al cinema compare in uno dei rari film che gira con registi stranieri (Ragione di stato, André Cayatte, 1978), eccezion fatta per alcuni nomi prestigiosi come Joseph Losey (Modesty Blaise, la bellissima che uccide, 1969), Miklos Jancso (La pacifista, 1971) e Louis Buñuel (Il fantasma della libertà, 1974). Dagli anni '80 dirada le apparizioni sul grande schermo, figurando soprattutto nei film diretti dal suo nuovo compagno, il regista Roberto Russo, (Flirt, 1983; Francesca è mia, 1986). Successivamente esordisce nella regia con Scandalo segreto (1990) e si cimenta con successo nella scrittura pubblicando il suo primo romanzo "Il letto è una rosa" (1995).
Mina

1958 Mina inizia a cantare con gli Happy Boys in un locale di Castel Didone,
dove viene notata dal discografico David Matalon, che le fa incidere due brani in lingua inglese, "Be bop a lula" e "When" col nome di Baby Gate e due canzoni in italiano, "Non partir" e "Malatia" col nome Mina. 1959 Mina presenta a Canzonissima "Nessuno",
Incide "Il cielo in una stanza" e "Due note". 1960 Partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, dove non viene apprezzata dal pubblico per le sue esuberanze vocali.
1961 Ritorna a Sanremo con "Le mille bolle blu" 1963 Viene bandita dalla Televisione di Stato perché ha un figlio, Massimiliano, dall'attore Corrado Pani, fuori dal matrimonio.
1964 Rientra in Televisione e lancia due grandi successi, "La città vuota" e "E' l'uomo per me"
1965 Inizia la collaborazione con Augusto Martelli.
E' l'anno di "E se domani", "Brava" e "Un anno d'amore".
1968 Incide il suo primo Album dal vivo "Mina alla Bussola dal vivo", che è in assoluto il primo album live in Italia.
1970 Sposa Virgilio Crocco, giornalista de
"Il Messaggero" e inizia a collaborare con Mogol e Battisti.
Incide "Insieme" e "Io e te da soli".
1971 Nasce Benedetta, la secondogenita. Torna in TV con "Teatro 10" e incide "Parole parole" insieme ad Alberto Lupo. Lancia due altri grandi successi
"Grande grande grande" e "Amor mio".

Mina
Mina

 

 

 

 

 




1972 Esce il suo primo album doppio.
1974 E' protagonista con la Carrà di "Milleluci", la cui sigla finale è "Non gioco più".
1978 Mina partecipa a una serie di show alla "Bussola", dopo di che dà l'addio al pubblico, rifiutando di cantare fuori dallo studio di registrazione.
1980 Da quest'anno viene pubblicato un doppio album annuale, intervallato da raccolte.
1996 Con "Cremona" si interrompe la pubblicazione annuale dei doppi album.
1998 Mina duetta con Celentano in un cd di grande successo "Mina Celentano".
2001 Si fa riprendere in Studio, durante la registrazione di un tributo a Modugno.
L'evento viene diffuso attraverso Internet.

Elisabetta Gardini
Elisabetta Gardini
Elisabetta Gardini
Pamela Prati

Pamela nasce sotto il vivace segno del Sagittario (il 26 novembre), ad Ozieri, in Sardegna. Giunta a Roma, lavora come commessa in negozi di bellezza per pagarsi gli studi di canto, recitazione. L’ingresso nel mondo dello spettacolo nel 1982, con il film “Monsignor”, è l’inizio di una carriera inarrestabile. Il 1983 è l’anno dei concorsi di bellezza, ne vince, infatti, tre: “Miss Universo” ad Atlantic City, “La mora più bella d’Italia” e “Miss Sardegna”, oltre ad essere la fotomodella protagonista del calendario per la Fiat Iveco.
Recita in ("Hercules II", "Carmen nue", "Le volpi della notte", ecc.), con Lino Banfi e Nanni Loy, arriva al Bagaglino – esperienza artistica che le è rimasta nel cuore - dove, dall’incontro col regista-pigmalione Pierfrancesco Pingitore, nasce la professionista nota al grande pubblico. Dal 1986 al 1992 è lei, dunque, la star incontrastata della compagnia teatrale di cui fanno parte anche Pippo Franco, Leo Gullotta, Oreste Lionello e Martufello (solo per citare alcuni dei comici che fanno più onore al nostro Paese).
Terminata quest’avventura, dove spiccano riviste come “Creme Caramel” e “Patapunfete” al Salone Margherita, la carriera di Pamela è nella televisione. Programmi come “Scherzi a parte”, “La sai l’ultima?”, “Re per una notte” ed “I tre moschettieri” la portano nelle case di milioni d’italiani, e nel frattempo, conquista anche quattro "telegatti", gli ambiti Oscar della televisione.
Pamela Prati
Pamela Prati
Nel 1999 incide un disco assieme a Sandro Giacobbe, dal titolo “Mi innamoro di te”. Ma l’amore che la show-girl nutre per la danza, e con “Bentornata Passerella”, dove si è esibita con Raymond Koning, uno dei più quotati ballerini classici e moderni del panorama internazionale, ha riaperto le sue esibizioni. Nell'aprile del 2000, Pamela debutta al Teatro Colosseo a Roma, dalla quale è stato tratto anche un film di grande successo: la commedia “Beautiful Thing….E qualche volta si innamorano” di Jonathan Harvey.Il primo anno del nuovo millennio si è aperto per Pamela con l’ennesimo successo televisivo, “Saloon”, insieme alla variopinta e ben collaudata compagnia del Bagaglino, da sempre caro alla nostra soubrette. Uno spettacolo prestigioso questo, curato in ogni minimo dettaglio da grandi professionisti, come Pierfrancesco Pingitore, regista e autore dello show, e Gaetano Castelli, per la scenografia.
   
 
 
 
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