Casalinga in carriera, di Elisa Tumbiolo

 

 

Editoria

 

 

Credo che in fondo sia questo il segreto per rimanere a galla e non essere travolti dai turbini di una vita frenetica. Fermarsi, riflettere, andare a fondo, dare una risposta a ogni perché, per attribuire alle cose il posto e il significato giusto; per chiarire gli obiettivi e le mete, per cambiare rotta se ci si accorge che è il caso di puntare verso un’altra direzione. […].

Basta fermarsi ogni tanto a pensare e a interrogarsi per valutare e operare scelte che siano e che ci rendano veramente libere.

Il nocciolo del problema della questione femminile oggi nei paesi occidentali sta tutto qui.

 

E’ «un libro divertente e rivoluzionario» - per usare le parole Irene Pivetti che ha curato la prefazione – questo baedeker della sopravvivenza venuto alla luce dalla penna serena e sfacciata di Elisa Tumbiolo. 37 anni, quattro figli, una brillante carriera di giornalista alle spalle, l’autrice – che passa con disinvoltura dalla scrivania all’asse da stiro, dai fornelli al fax - ci regala un ritratto a tinte forti di noi donne superimpegnate che rimbalziamo stressate tra casa e ufficio: «le nostre giornate sembrano maratone a staffetta fra casa, ufficio, scuola, supermarket e le varie prestazioni da chauffeur che gli impegni pomeridiani dei figli ci richiedono. […]. Andiamo sempre di corsa come se qualcuno o qualcosa ci strattonasse con un guinzaglio invisibile».

Niente casalinghe disperate. Nessuna lettura socio-ideologica di una categoria umana e professionale troppo spesso sottovalutata e mal compresa. Semplicemente, Elisa Tumbiolo racconta il mondo come lo vede, mettendo nero su bianco consigli preziosi e caustiche osservazioni sulla vita di tutti i giorni, conditi da una buona dose di umorismo. Un distillato di suggerimenti utili per organizzare la casa, non rinunciare alle proprie aspirazioni professionali e avere più tempo da dedicare a sé. Il segreto? Cuore e responsabilità, elementi tipici dell’essere donna, capaci di assicurare la realizzazione professionale e sociale, insieme alla valorizzazione degli affetti più cari.

Il volumetto è dotato di struttura tematica organizzata come un report aziendale, che scandaglia per segmenti distinti tutto ciò che è necessario alla corretta gestione di una casa e di una famiglia. Accompagnandoci, al tempo stesso, attraverso una storia interiore nella quale in tante riconosciamo le nostre battaglie quotidiane. Stralci di vita reale di una donna consapevole e felice, specchio di un percorso interiore compiuto zigzagando tra dubbi e problemi quotidiani.

 

Non si tratta di tornare tutte a fare le casalinghe.  Noi donne non soltanto non siamo uguali agli uomini, ma siamo diverse anche fra di noi. Al di là della potenziale maternità che è essenza naturale per tutte, non esiste la donna, ma le donne, ognuna con un codice genetico unico.

[…] L’ultima battaglia per un’autentica liberazione femminile sarà quella silenziosa che ogni donna alla ricerca della serenità perduta combatterà dentro di sé e contro sé stessa.

Una lotta personale per trovare un equilibrio interiore nel recupero dell’identità sbiadita, nella conquista della libertà da ogni genere di condizionamento, riscoprendo il valore incommensurabile della cura della casa come amore per i suoi cari e in primo luogo per sé stessa.

(Delt@ Anno VII, N 90 del 28 aprile 2009)                  Claudia Frattini