Ogni volta che il
telefono squilla nel cuore della notte o a un’ora insolita del giorno,
continuo a pensare – anche se Frances è morta da quasi dieci anni – che
qualcuno mi stia chiamando per dirmi che mia madre si è tolta la vita.
Sono cresciuta con storie di donne che volevano morire. La nonna di mia
madre si era buttata dalla finestra a Vienna alla fine dell’Ottocento.
La madre di mia madre, a Prega, aveva minacciato più volte di
suicidarsi. Mia madre, a New York, si chiudeva a chiave in bagno dicendo
che non ne poteva più e che non riusciva più ad andare avanti.
Una
commovente biografia familiare. Un romanzo storico, vasto e rigoroso,
che racconta il coraggio di quattro generazioni di donne e, in
parallelo, la storia degli ebrei nell’Europa centro-orientale. Frammenti
di racconti materni, testimonianze storiche e citazioni letterarie messi
insieme da questa straordinaria autrice
- in Italia a fine gennaio, in occasione della settimana della
memoria - per attraversare la storia. Quella delle proprie antenate,
ebree ceche vissute tra Vienna e la Boemia; e quella di tante altre
donne che hanno saputo prima sottrarsi alle persecuzioni e poi
emanciparsi e rendersi autonome anche grazie all’arte della sartoria. Fonti principali di questo romanzo le dodici pagine
di storia familiare scritte da Frances Epstein negli anni Settanta e
Andata e ritorno, le sue
memorie inedite; insieme a centoquarantaquattro pagine tra racconti e
colloqui registrati e le memorie di
altre ebree ceche della sua generazione Precisione dei particolari. Narrazione lucida ed
emozionante. Ritratti delicati e vibranti. In un percorso che unisce
storia e sentimenti e che
attraversa tempi e luoghi del mondo: da Vienna a New York; dal Medioevo
ai giorni nostri.
(Delt@
Anno VII, N. 44
del 3 Marzo 2009)
Claudia Frattini
L’AUTRICE Nata a Praga nel 1947, Helen Hepstein è cresciuta a
New York. Ha studiato musicologia e giornalismo negli Stati Uniti e in
Israele. Scrittrice e giornalista, ha insegnato in varie università
americane. Di madre in figlia,
il secondo dei suoi libri ad essere tradotto in italiano, è già stato
pubblicato in ceco, tedesco, olandese, ungherese, giapponese e spagnolo. |