(Roma)
La Casa editrice Ediesse annuncia l’uscita del
saggio
Il lavoro
femminile tra vecchie e nuove migrazioni. Il caso del Friuli Venezia
Giulia, a cura di Ariella
Verrocchio e Paola Tessitori. Donne che decidono di migrare, che fanno dell'andare
altrove un progetto di vita, sia che partano da sole, sia che vogliano
ricongiungersi ai propri familiari. Nei complessi scenari delle odierne migrazioni
internazionali, il protagonismo femminile costituisce uno dei tratti più
rilevanti. Ma fino a che punto ciò rappresenta una novità rispetto al
passato? Quali sono le continuità e i mutamenti rintracciabili nei
percorsi delle lavoratrici migranti di ieri e di oggi? I saggi contenuti in quest'opera a più mani provano a
rispondere a questi interrogativi, attraverso una riflessione tutta
centrata sul ruolo giocato dal lavoro nella mobilità geografica
femminile storica e attuale. Studiata in questa prospettiva, la vicenda
migratoria femminile appare come un tema gravido di questioni e
interrogativi che riguardano tutte le donne, mettendo a nudo una realtà
dove permangono disuguaglianze nell'accesso al mercato del lavoro,
disparità di diritti e di salari, politiche che sostengono e legittimano
la divisione sessuale del lavoro. Ariella Verrocchio è direttrice scientifica
dell'Istituto «Livio Saranz» di Studi, Ricerche e Documentazione sul
Movimento sindacale a Trieste e nel Friuli Venezia Giulia, e docente a
contratto di Storia delle donne e di genere nell'Università degli Studi
di Trieste. Paola Tessitori lavora nel settore immigrazione,
intercultura, antidiscriminazione, cooperazione decentrata, sia
svolgendo attività di ricerca che progettando e coordinando interventi
finalizzati all'inclusione sociale dei/delle migranti in Friuli Venezia
Giulia. Info: Ufficio stampa Casa editrice Ediesse _Carla
Pagani , Via di Porta Tiburtina 36- 00185 Roma [t] 06 44870286 [c] 338
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(Delt@
Anno VIII, n. 16 del 28 Gennaio 2010)
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