(Roma). Manifestolibri presenta una nuova edizione ampliata del testo di Rosi Braidotti, Madri mostri e macchine, che analizza gli straordinari mutamenti indotti dalle bio-tecnologie che stanno radicalmente modificando il discorso e le pratiche della riproduzione e la relazione degli umani con la materia corporea. In un orizzonte che si nutre di immaginario di catastrofe imminente, si moltiplicano gli interrogativi sull'origine della vita e i poteri della scienza. Occorre dunque ripensare alla relazione antica, complessa e multiforme che c'è tra le madri, i mostri e le macchine, relazione che passa per il corpo ma anche per la sua rappresentazione simbolica. Il corpo gravido e quello mostruoso si mischiano da sempre nell'immaginario maschile come qualcosa di orribile e meraviglioso, affascinante e mortalmente terribile.
Entrambi, il mostro e la madre-matrice, come
ampiamente dimostrano il cinema e la letteratura di fantascienza,
trasgrediscono i limiti e la forma del modello di corporeità assunto a
norma. Il corpo-macchina irrompe in scena rendendo sempre più incerto il
confine tra natuale e tecnologico. Info: manifestolibri, via tomacelli, 146 - 00186 Roma - tel. ++39.06.588.14.96 fax 06.588.28.39 web: www.manifestolibri.it ufficio stampa: claudia martini / manuela colaps: ufficiostampa@manifestolibri.it
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