(Roma). Stile spontaneo e colloquiale; una scrittrice che appare dura, arrabbiata che racconta la sua generazione: i trentenni. È uscito per la Nuovi Autori Editori il libro di Roberta Rondini, classe '76. Il libro di una trentenne sui trentenni, sulla vita "fatta di lavoro, di relazioni,  di divertimento, è uno stato di ebbrezza in cui non esistono mezzi termini, è una scansione di ritmi inseriti nel contesto di una società spietata che sfrutta l'individuo, una società in cui i rapporti sono spesso basati sull'ipocrisia". Il sesso, la ricerca del piacere immediato, l'amicizia come unico sentimento solidale. La scoperta dell'amore che apre orizzonti diversi. Tutto questo si condensa nella scrittura di Rondini, che riesce ad essere lo specchio della generazione che rappresenta.

(Delt@ Anno IV, n. 215 del 26 ottobre 2006)