Le vere signore non parlano di soldi

 

 

Editoria

 

(Roma) Donne e denaro. Ad indagare il rapporto arriva il volume Anna Talò Le vere signore non parlano di soldi  (Corbaccio, 203 pagg., 14,60 euro), con uno spaccato  sulla società di oggi, in cui le cose stanno sì cambiando rapidamente rispetto al passato, ma dove ancora la discriminazione tra uomini e donne sembra essere presente. Si pensi al fatto che a livello salariale nell’Unione Europea le donne guadagnano in media il 25 % in meno dei colleghi maschi. E forse proprio in questo è il centro della differenza - contrapposizione - tra le vecchie usanze storiche, i retaggi culturali, che sono ormai diventate abitudini, e il nuovo ruolo nella società, il cambiamento epocale in atto, che ha colpito le donne più di tutti gli altri protagonisti della società.

Nel volume di Talò 14 signore di successo (tra le quali ricordiamo l’attrice Lella Costa, l’onorevole Daniela Santanchè, la scienziata Amalia Ercoli Finzi, la pubblicitaria Annamaria Testa, e poi, ancora, una divorzista, una giornalista, un’economista, e via di questo passo) si confessano su quale sia il loro rapporto con il denaro e con tutto quello che circonda questo argomento spesso, per le donne, un pò tabù

Nella maggioranza dei casi per le donne il denaro resta tutto sommato una questione privata, nonostante le risorse economiche siano maggiori rispetto al passato e, soprattutto, abbiano un’origine completamente diversa: non più i soldi guadagnati dal marito, o da qualcun altro, e affidato loro per gestire le spese necessarie, ma soldi guadagnati con il proprio lavoro, con la propria fatica e l’impegno di ogni giorno.

Info:  www.corbaccio.it

(Delt@ Anno V°, N. 11 del 12 Febbraio 2007)