“Colombe di guerra"… Cosa significa la guerra per le donne?

 

 

Editoria

 

 

(Roma). La scrittrice Cinzia Tani, nel corso del suo programma radiofonico 'Fantasticamente' (sul cui sito ha raccolto una serie di audio-racconti dedicati agli oltre due milioni di non vedenti in Italia e “ai quali sembra che nessuno pensi mai”), ha consigliato ai suoi ascoltatori un testo che ha scoperto facendo ricerche per il suo nuovo libro (che uscirà a settembre del 2008 con il titolo 'Sole e ombra' ). Si tratta di “Colombe di guerra. Storie di donne nella guerra civile spagnola” di Paul Preston (Mondadori).

Ogni guerra si racconta sempre come un conflitto di ideali, come uno scontro tra grandi potenze, come offensive-controffensive di soldati e generali. Poco si dice su ciò che la guerra significa per le donne che vi prendono parte attiva come militanti politiche, infermiere negli ospedali da campo, assistenti sociali o giornaliste. In "Colombe di guerra" Paul Preston, uno dei maggiori studiosi di storia spagnola, ricostruisce invece la vita di quattro donne straordinarie, che hanno militato su sponde opposte nella guerra civile spagnola e le cui vicende dimenticate gettano una luce diversa su quegli anni tragici. Sul fronte repubblicano Margarita Nelken, rivoluzionaria femminista, scrittrice e donna politica, che si destreggia fra le preoccupazioni per i figli e l'impegno contro Franco e Nan Green, comunista, madre di due bambini, che lascia la propria casa per raggiungere il marito arruolato nelle Brigate Internazionali in lotta contro il fascismo. Sull'altro fronte, Priscilla Scott-Ellis, giovane esponente dell'alta società inglese, che si reca in Spagna nell'ingenua speranza di sposare il principe di cui si è invaghita, ma che, una volta giunta sul posto, si lascia sempre più coinvolgere nell'attività degli ospedali da campo e Mercedes Sanz-Bachiller che, sconvolta da un aborto causato dalla notizia della morte del marito in combattimento, si getta nelle attività di assistenza sociale che faranno di lei una delle donne più potenti dello schieramento franchista.

L'ombra della guerra civile spagnola le costringe a prendere atto di una realtà piena di orrori e lontana dall’immaginabile, facendo però anche maturare in loro la consapevolezza che in un momento storico così cruciale le donne devono uscire dall'ambito familiare e dare il proprio contributo alla causa in cui credono. Quattro storie intessute di tutte le grandi passioni che anomano la vita di una donna: amore, dovere, fede, lutto e passione politica. Quattro storie dai particolari intensi e vividi tratti da diari, lettere e documenti dell'epoca. Uno spiraglio inedito sulla guerra e sull'esperienza delle donne.

(Delt@ Anno IV, n. 153 dell’11 luglio 2006)