Donne raccontano le donne  

 

 

Editoria

 

 

(Varese). Donne raccontano le donne. Ovvero, donne “nell’ombra” che si raccontano in un diario divenuto pubblico e che a loro volta vengono immortalate in istanti di quotidianità da altrettante
donne che di professione fanno le fotografe.

Nasce così questo intenso e profondo  libro (170 pagine tutte in bianco e nero) dedicato alle donne che non
si vedono, quelle che si incontrano per la strada la mattina e che mai hanno l'onore della ribalta, per usare le parole del curatore, il grafico Claudio Benzoni.

20 ritratti di donne che rileggono la loro esperienza, tra famiglia, lavoro, tempo libero, in uno spazio che si trova tra Varese e Milano. Tante storie diverse, che rivelano sensibilità e affetti, sfide professionali e sogni, gusti ed abitudini, scritte dalle stesse protagoniste e che, forse, si rivolgono soprattutto alle donne.

Sono le protagoniste di una vita raccontata con l'epica delle dedizione e della semplicità. A firmare la prefazione dell'opera è stata Dacia Maraini, che presenterà in questi giorni a Roma le “confessioni” di medici, insegnanti, giornaliste, avvocate, ragazze appena affacciatesi nel mondo del lavoro. Il tutto, per dire al pubblico chi sono, per squarciare il velo della vita privata, per un solo istante.

Venti fotografe professioniste le hanno seguite nelle loro giornate, a casa, in ufficio, alla fermata della metropolitana, davanti alla vetrina di un negozio, e ne hanno immortalato i racconti di vita.

250 scatti, rigorosamente in bianco e nero, arricchiscono il volume -  primo della nuova editrice Benzoni - di  istanti che altrimenti sarebbero fuggiti. Un'ostetrica che fa nascere i bambini in casa, proprio come una volta, presenta addirittura le sequenze drammatiche ma gioiose di un parto.

“Clic”  che raccontano l’incrociarsi degli sguardi della danzatrice Daniela Macchi e di un’allieva. Parlano dell’intenso lavoro in redazione di Stefania Radman e di Daniela Clerici. C’è poi l’impegno in corsia di Daniela Barbieri, l’attività in tribunale di Isabella Mauceri, lo studio della copywriter e scrittrice Valentina Maran, il volontariato di Elena Botter e di Daniela Colonna Preti. E poi il mondo dell’arte e del teatro, con la pianista Chiara Nicora, l’attrice Silvia Sartorio, l’insegnante Luciana Soru. Meritano poi un accenno particolare le “anime di frontiera” che chiudono il volume. Sono le donne straniere, quelle giunte tra noi da Paesi lontani, ritratti intensi e ricchi di umanità che ci sono offerti, unica eccezione, attraverso la penna di Paola Provenzano. Schegge di un mondo femminile che, dalle pagine, ci cattura con la sua capacità di prefigurare un futuro affascinante ed ignoto.

“Mi interessava iniziare sul territorio un dialogo fra persone - spiega Benzoni: di solito qui a Varese nei libri si parla di laghi, di ville, di città giardino, molto meno delle persone che ci vivono. Con questo libro voglio incominciare a conoscere meglio le persone che si incontrano per la strada, evitando i soliti noti''. 

(Delt@ Anno IV, N. 218 del 30 0ttobre 2006)