Narcisi. Di Ivana Castoldi

 

 

Editoria

 

 

(Roma) Uomini in crisi di identità, smarriti, inquieti, più fragili e insicuri. Uomini che se si specchiano negli occhi delle donne, per costruire la propria immagine e alimentare la stima in se stessi vi trovano, invece, amplificati i propri limiti e difetti maschili. “Riflettersi negli occhi di qualcuno per sapere di valere o di esistere crea una pericolosa dipendenza, si può  perdere il contatto con la realtà,  - scrive Ivana Castoldi, psicologa e psicoterapeuta, nel suo ultimo libro Narcisi. Uomini in crisi di identità. (Feltrinelli, euro 12.00) - . Si rischia di non arrivare mai alla comprensione dei propri bisogni, delle proprie qualità e dei propri limiti”. Fra tutti i miti del mondo greco quello di Narciso è uno dei più conosciuti e sfruttati perché trova immediato riscontro nell’esperienza di vita della maggioranza delle persone. “Narciso  - sottolinea Castoldi - rappresenta il prototipo dell’individuo egocentrico, insensibile alle sollecitazioni emotive, ai bisogni del prossimo, incapace di amare qualcuno al di fuori di se stesso”.  Le donne per molto tempo hanno contribuito a colmare vuoti, a smussare angoli, a esaltare pregi e qualità maschili. Troppe madri ancora oggi, in tempi in cui la parità tra i sessi dovrebbe essere definitivamente acquisita, autorizzano i figli maschi a sentirsi privilegiati. Li educano con un atteggiamento più permissivo rispetto alle donne, li proteggono e li giustificano con maggiore indulgenza.

Narcisi si suddivide in tre parti: tre tappe di un percorso lungo il quale si dipana il processo di cambiamento in atto per gli uomini. Per illustrare e supportare le argomentazioni teoriche, Castoldi intreccia quattro storie esemplari maschili: “si tratta di uomini diversi per età, per esperienza di vita e per estrazione culturale, che hanno avuto in comune la tendenza a vivere il rapporto con le donne in senso strumentale, proponendosi nel ruolo di “bambini speciali”, meritevoli di privilegi e di attenzione inesauribile”.  Narcisi è il naturale complemento del volume Meglio Sole,(2001), in cui viene analizzato il tema dell’emancipazione femminile, inevitabilmente collegato a quello dell’evoluzione del rapporto tra i sessi. Della stessa autrice ricordiamo:

S.O.S. Anoressia. Guida pratica per i genitori, scritto in collaborazione con Guido Burbatti (1997); Il pianeta degli adolescenti (1998); In guerra con il cibo. Come prevenire l’anoressia (1999).

(Delt@ Anno VI°, N.  84 - 85  dell’11 - 12 Aprile  2008)                                      Adelia Battista