Agenda mia 2007: donne tra lavoro e famiglia in Italia e in Europa

 

 

Editoria

 

 

(Roma) «…è certo che  anche il gesto quotidiano di ognuna di noi, di fissare un appuntamento, impegnare un tempo, profondere energie all’esterno, è fondamentale e si ripercuote sul mondo…». E’ con queste parole che Daniela Belotti, Vice Consigliera di Parità della Provincia di Roma, sintetizza lo spirito e le energie profuse nella personalizzazione di Agenda mia 2007, realizzata e distribuita, proprio in questi giorni, dall’Ufficio provinciale delle Consigliere di Via Nomentana (06.66678603; http://www.consiglieraparitaroma.it). Uno strumento per fissare i mille impegni quotidiani di tante donne, per fermare un pensiero o un’idea, annotare il compleanno di una persona cara, progettare una serata al cinema o un viaggio in terre lontane. Uno spazio personale per scandire il tempo, ma anche per saperne di più sulle donne e delle donne. In primis, per conoscere meglio la figura e il ruolo della Consigliera Provinciale di Parità, prevista con Legge 10 aprile 1999 n. 125 e recentemente modificata con il D.L. 23 maggio 2000, n. 196. La Consigliera è un organismo istituzionale incaricato di garantire e vigilare sull’attuazione dei principi di pari opportunità e di trattamento, tutelare e assistere soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro, svolgere funzioni di controllo e legittimazione in giudizio contro le discriminazioni nel lavoro e promuovere le politiche di pari opportunità sul territorio. Come spiega Franca Bagni Cipriani, Consigliera Effettiva di Parità della Provincia di Roma, nella presentazione ad Agenda mia, «…si tratta di un doppio ruolo, promozionale e antidiscriminatorio…volto a perseguire un duplice obiettivo: far emergere il fenomeno carsico delle donne, rendendo giustizia alle loro competenze, alle loro capacità e permettere al Paese di poterle impiegare al meglio». Quando rivolgersi alla Consigliera?

Stai per accettare un lavoro e ti sottopongono un modello di assunzione contenente domande sul tuo stato di gravidanza o sulle tue intenzioni per il futuro? Al momento dell’assunzione ti invitano a sottoscrivere dimissioni in bianco, ad impegnarti a non avere figli per un certo periodo di tempo o a sottoporti ad un test di gravidanza? Rientri dalla maternità e ti adibiscono a mansioni inferiori? Sei stata oggetto di molestie sessuali o verbali sul luogo di lavoro che hanno bloccato la tua carriera o sono state causa del tuo licenziamento? Ecco alcuni dei casi in cui le Consigliere Provinciali potranno intervenire per individuare l’eventuale configurazione di un atto discriminatorio.

Agenda mia presenta anche un interessante vademecum, e non solo al femminile, su aspetti e momenti cruciali di questo 2007: diritti, lavoro, famiglia, salute e, nella sezione ABC Donna, anche su quello che è stato decretato dal Consiglio Ue “Anno europeo delle pari opportunità per tutti”. Fornisce l’occasione per riparlare della Roadmap d’Europa, dell’eccellenza di parità delle cosiddette buone pratiche, della violenza di genere, della strategia di Lisbona, della Direttiva unificata sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, dei progetti europei per la parità.  Ed è in questa cornice che si inseriscono le attività speciali seguite dalle Consigliere di Parità della Provincia di Roma: il bilancio di genere, il Piano Triennale di Azioni Positive, il Premio per la valorizzazione di buone pratiche d’impresa a sostegno della famiglia e tanti altri progetti come Diritti al centro, le Pari Opportunità vanno a scuola, Mi racconto, le possibilità imprenditoriali per le donne immigrate.

Agenda mia è già nella mia borsa, come in quella di tante altre donne. Guardandola bene, la misura è adatta per poter stare anche nella taschino di qualche uomo.

(Delt@ Anno V°, N. 26 del 6 Febbraio 2007)                                             Claudia Frattini