(Roma)
«… non potrei
desiderare di essere nata in un’ epoca migliore di questa, in cui si è
perduto tutto…».
E’ stata inaugurata
sabato scorso in mattinata presso la Basilica Santa Maria in Aracoeli, e
nel pomeriggio con una iniziativa
nella Sala Di Liegro della Provincia di Roma a Palazzo
Valentini, Via IV
novembre 119/a)
Simone Weil. Bellezza, sventura, attesa di Dio.
Iniziativa che si
annuncia particolarmente ricca e
interessante con
Riflessioni,
letture, proiezioni, mostra fotografica e incontri teatrali che ci
accompagneranno fino al prossimo
5 maggio. Alla presentazione
dell’evento hanno partecipato tra gli/le altri/altre del Sindaco
Gianni
Alemanno, degli
assessori
Umberto Croppi
e Nel pomeriggio a Palazzo Valentini Luisa Muraro ha presentato l’incontro “Bellezza e sventura. La vicenda delle donne “No dal Molin” di Vicenza” alla presenza di Cecilia D’Elia e Roberta Agostini, con gli interventi di Rosetta Stella, Antonella Cunico, Lucia Catalano. Completa la giornata la lettura dell’opera Venezia Salva di Bruna Gambarelli (Teatro delle Laminarie di Bologna)
Simone Weil (Parigi-1909/ Ashford 1943),
“Ebrea francese, avvertì la necessità di
ripensare i principi sociali, politici e costituzionali su cui
ricostruire l’Europa. …Come pochi – scriveva Angela Putino - osservando
la situazione della Germania e dell’Europa negli anni di Hitler e della
guerra, tracciò un’analisi tragica e fredda delle origini del
totalitarismo. Attuali e politicamente feconde sono le riflessioni circa
la necessità di riallacciarsi alla storia dei vinti e alle rivoluzioni
sconfitte, e di riscrivere la storia non dal punto di vista dei
dominatori, ma da quello di chi subisce il dominio.”
Promosso dalle
Biblioteche di Roma -
Assessorato alle Politiche
Culturali con la Provincia
di Roma - Assessorato
alle Politiche Culturali
e la Commissione delle Elette,
il Dipartimento Pari Opportunità
– Presidenza Consiglio dei Ministri,
l’Ambasciata di Francia, l’
Università di Roma Tre, il
Centro culturale Aracoeli e
il contributo dell’Assessorato
Politiche Educative e Scolastiche, della Gioventù e della Famiglia del
Comune di Roma, il progetto mira a valorizzare la scrittura e il
pensiero femminili che attraversano cultura e storia del XX secolo. L’iniziativa è rivolta agli studenti e alle studentesse di Roma: a loro principalmente si intende far conoscere l’attualità del pensiero di Simone Weil, la sua vita, la sua opera, maturati tra lo studio e l’insegnamento, nel lavoro di fabbrica e nel sindacato, tra la guerra di Spagna e il conflitto mondiale. Il fitto calendario degli appuntamenti coinvolgerà la città di Roma, dalla periferia estrema di Torbellamonaca fino a Corviale e Quarticciolo, attraversando i quartieri di Nomentano, Salario, San Giovanni, Ostiense, Garbatella, Trastevere, con il coinvolgimento dei Comuni di Subiaco e Cerveteri. Il progetto e
Emanuela Piovano
presenterà il suo film su Simone Weil,
Le Stelle Inquiete. Il percorso intellettuale e biografico di Weil, il profilo critico e analitico delle sfaccettature dell’anima poliedrica dell’autrice sarà tracciato grazie anche all’intervento di numerose autorità istituzionali, tra cui Jean-Luc Pouthier, Roberta Agostini Christine Ferret, Bia Saracini, Costanza Fanelli, Francesca Brezzi. La manifestazione
si
concluderà il 5 maggio presso il
Teatro Biblioteca Quarticciolo, con
l’iniziativa
“Piccola cara….”,
Simone Weil letta dai laboratori teatrali dei licei,
con i saluti conclusivi
degli assessori
Marsilio e
D’Elia,
di Roberta Agostini, Partecipano gli attori
Iaia Forte, Bruna
Gamberelli, Ermelinda Bonifacio, Maddalena Rizzi, Sonia De Meo,
Pierluigi Bresolin,Gabriella
Arena e gli editori: Carlo Angelino
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Il Melangolo, Emilio Barbera
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Città Aperta, Simone Bocchetta
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Studium, Beatrice Costa
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Marietti, Giancarlo Maggiulli
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Adelphi, Lucia Petroni
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Pensa MultiMedia e Ugo Rosenberg
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Rosenberg & Sellier.
La manifestazione è
realizzata anche in collaborazione con il Centro Culturale San Luigi di
Francia, Per info sul programma: Ufficio Stampa Biblioteche di Roma - Via Zanardelli, 34 Orietta Possanza tel. 06 45430232 – 348 4905429 o.possanza@bibliotechediroma.it - www.bibliotechediroma.it
(Delt@
Anno VIII, n. 13 del 25 Gennaio 2010)
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