INTEGRAZIONE E SOSTEGNO
Dati e informazioni sull'integrazione scolastica di ragazzi disabili.
d
i Sergio Pagliai

Numerose famiglie con figli disabili sono state molto preoccupate per l'emanazione di una circolare del CSA (ex Provveditorato agli Studi), con la quale si è voluto anticipare il contenuto di un decreto previsto dall'articolo 35, comma 7 delle scorsa finanziaria, relativo al taglio di posti di sostegno. Naturalmente, tale circolare era illegittima perché non si fondava sulle determinazioni del futuro decreto, era inopportuna perché ha provocato un piccolo terremoto nelle migliaia di famiglie con figli disabili. Tuttavia, si deve ricordare che anche per il prossimo anno scolastico sono previste deroghe per alunni dichiarati con "handicap in situazione di gravità".
Cercherò di illustrare brevemente cosa significa integrare un disabile nel mondo scolastico, quanti sono gli alunni e i docenti di sostegno in Italia e in Toscana. Si tratta di dati forniti da uno studio del Ministero dell'istruzione.
Sono passati venticinque anni dall'emanazione della legge 577/77 che ha dato inizio al processo di integrazione dei ragazzi disabili nelle scuole statali e oggi sono circa il 2% nelle scuole elementari e poco meno dell'1% nelle scuole secondarie superiori.
Nel periodo 1989/1990, a livello indicativo, i disabili, nelle varie scuole di ordine e grado, statali e non statali, erano 112.000, oggi si arriva a 146.000. In Toscana sono 6600 gli alunni considerati disabili. Visti questi dati è indubbio che l'integrazione dei disabili nelle scuole abbia richiesto da parte dell'Amministrazione scolastica uno sforzo economico non indifferente, legato soprattutto all'istituzione dell'insegnante di sostegno, all'inizio con un rapporto di un insegnante ogni quattro ragazzi disabili, con eventuali deroghe connesse alla gravità dell'handicap. In questi anni c'era un disabile ogni 138 alunni; attualmente, a seguito delle deroghe, il rapporto è sceso a 103 alunni per ogni disabile. Il conteggio degli insegnanti di sostegno non è più soltanto in relazione ai disabili, ma anche in relazione al rapporto tra alunni disabili e alunni normodotati. Comunque, in Italia ci sono circa 75.000 insegnanti di sostegno; 3600 sono in Toscana.


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