Prefazione

Il presente sito vuol essere uno strumento per lo studio delle opere e della vita di Giorgio Bassani. Esso presenta riferimenti bibliografici di ogni tipo, dal 1936 a tutto settembre, 2002, raccolti da libri, da riviste letterarie, e da giornali, in diciassette lingue, che diffondevano, all'epoca, le notizie sulle pubblicazioni bassaniane, in prosa e in rima, man mano che queste venivano stampate in Italia, e all'estero. I comunicati riportavano, anche, le notizie sui premi letterari e sulle onorificenze, sull'editoria, su Botteghe Oscure, e sulla scoperta de Il Gattopardo, sulle prese di posizioni critiche e politiche, sul Partito d'Azione, e sul Partito Repubblicano, sulla RAI, sulle battaglie di Italia Nostra, sul rapporto con il cinema fatto da Bassani e su quello fatto da altri sulla sua opera, e, infine, sulla sua vita mondana e privata, a Ferrara, all'estero, e a Roma. Questi riferimenti, oggi, ci forniscono importanti indizi di studio.

La mia bibliografia non può aspirare ad avvicinarsi alla completezza di notizie, ma intende, invece, offrire un'ampia copertura delle molteplici sfaccettature delle epoche della vita del Maestro, da molti punti di vista, espressi da personaggi noti e meno noti, da specialisti in materia, e da studenti, da giornalisti famosi e da semplici cittadini. Sono raccolti interventi critici in volume, e in riviste letterarie tradizionali, interviste pubblicate in periodici di rotocalco, indicazioni su bollettini specializzati, su periodici illustrati di attualità, comunicati in riviste sportive, dei documenti pubblicitari, assieme ai commenti di cronaca in quotidiani, settimanali e mensili. Il libro non intende, neanche, elencare ed approfondire le pubblicazioni, in varie forme, di Giorgio Bassani: si rimanda questo compito ad una prossima ricerca con pubblicazione già iniziata.

Il lettore attento e premuroso potrà ripercorrere le pagine delle epoche della vita di Giorgio Bassani, compiendo un'analisi dettagliata, e una lettura critica, per conoscere meglio l'uomo, il suo genio, le sue passioni, e la letteratura che ha lasciato ai posteri. Se questa pubblicazione potesse incoraggiare una lettura più ampia delle sue opere, avrebbe già raggiunto il suo scopo.

Ho iniziato a roccogliere materiale per il libro a cui questo sito fa riferimento nel lontano 1966 da Borsista Fulbright, e quando insegnavo all'Università di Sassari, nel Dipartimento di Lingua e Letteratura Anglo-Americana che si stava formando in quel periodo. Era compito mio, allora, e, per alcuni anni, insegnare ai miei studenti sardi, la storia delle varie metodologie di studio formale, di ricerca, di critica e di insegnamento.

Più tardi, intorno al 1970, assistevo nella fondazione, a Roma, nel cuore della Città Eterna, il Saint Mary's College Rome Program, che dirigo da moltissimi anni, e dove insegno, tuttora, lingua e letteratura italiana a studenti universitari che provengono dal Saint Mary's College, Notre Dame, Indiana, USA. Parte integrale del programma formativo nel corso di laurea per questi studenti è la ricerca, e fare ricerca in una biblioteca all'estero, grande o piccola che sia, in una lingua straniera, per lo studente il cui soggiorno è, spesso, di pochi mesi, non risulta sempre facile. Lo studente che viene dall'estero non può non sentirsi a diasgio a causa della lingua, e, per le metodologie, e procedure di ricerca, completamente diverse da quelle in uso nel proprio paese.

Abituato a studiare in grandi biblioteche universitarie nordamericane, aperte ventiquattro ore su ventiquattro, e dove si può accedere ai libri direttamente, attraverso il cosiddetto "open shelf system", biblioteche a scaffalatura aperta all'utente, lo studente nordamericano si sente, all'inizio, almeno, sprofondare nei labirinti del sistema in uso, oggi, nelle grandi biblioteche, e archivi centrali, ed universitari, in Italia, dov'è usuale richiedere un numero limitato di volumi ogni giorno, e dove bisogna chiedere il permesso di fotocopiare, e, poi, far fotocopiare da altri, testi vecchi e nuovi, per il proprio studio.

Assegnare a ogni mio studente il compito di riportare alle lezioni giornaliere, da noi, del materiale bibliografico preso dalle varie biblioteche romane, in questi ultimi trentacinque anni, non ha soltanto dato loro la possibilità di vivere l'esperienza di ricerca a Roma, ma ha, anche, fornito una piccola raccolta di materiale, per piccole e grandi ricerche, alla portata di tutti. Da quest'esperienza, mi è venuta l'idea di raccogliere tutto il materiale possibile, per poter fornire, ai miei studenti, un quadro completo delle opere, e della vita di Giorgio Bassani.

Si segnala che, credendo di fare opera utile, per ogni voce, è indicato, in lemmo, un numero di riferimento a sinistra, e l'opera, o campo di interesse di riferimento, a destra, con un'identificazione della lingua di pubblicazione, se non è la lingua italiana. I lemmi sono ordinati cronologicamente per anno, e, poi, per data, entro ogni singolo anno. Nei casi in cui, infine, i periodici abbiano solo l'indicazione dell'anno, esso viene collocato all'inizio dell'annata. Ho scelto di indicare il mese in parole, e non numericamente, per evitare confusione fra le usanze europee e quelle anglosassoni e nordamericane. Come regola generale, si forniscono più informazioni possibili e ragionevoli, in mio possesso, per ogni voce. Si raccomandano l'indice autori, e l'indice di testate, per facilitare un uso completo di questo sito.

La crescita lenta e distesa negli anni di uno strumento come questa bibliografia non sarebbe nata, certamente, senza i miei studenti, e non sarebbe stato possibile completarla senza l'aiuto di molte persone, in varie parti del mondo. Ringrazio i miei colleghi ed amici, e la mia università, Saint Mary's College. Ricordo qui, in modo particolare, con viva riconoscenza e stima, Maria Carla Caporilli, Luca de Capraris, Silvana Melloni, Caterina Nobiloni e Francesca Venturelli.

Portia Prebys

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