ANNO
I
1992
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IL
LUOGO, IL CORPO, IL SACRO
Luglio
- Settembre 1992
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Meditazione
sulla Grande Madre - GITI THADANI
LETIZIA
COMBA
Anima
di ventre, Anima di testa: corpi sacri e processi di identificazione
femminile
FIORELLA
GIACALONE
Il
pensiero della Differenza in teologia
IVANA
CERESA
La trascendenza e l'origine in Maria Zambrano
ANNAROSA
BUTTARELLI:
Il sacro in Simone Weil
ANGELA
PUTINO
Spettacolo CASSANDRA RISONANZE
regia
D. Mattiuzzi, P. Zanco
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ANNO
II
1993
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ISTERIA,
ESTASI E TECNICHE DI REGOLAZIONE DEL CORPO
Luglio
1993
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Crisi
isterica e godimento mistico
ERMINIA
MACOLA
L'immaginario
del corpo nelle mistiche
Il corpo espropriato e i suoi simboli
FIORELLA
GIACALONE
Maria,
figlia di Eva
FULVIA
GERACIOTI di GIOVANNA
Audiovisivo
LE VESTI VIOLENTE
di
RICCARDA PAGNOZZATO
Presentazione
del libro
LA POSIZIONE ISTERICA E LA NECESSITĖ DELLA MEDIAZIONE
a
cura di MIMMA FERRANTE
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ANNO
III
1994
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POETE
ED ASCETE
Luglio
1994
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La
parola che rivela: nota intorno alla pratica di scrittura
LUCIANA
FLORIS
Il
linguaggio del corpo nelle narratrici contemporanee
LAURA
FORTINI
Le
vie della s'oggettivazione di una donna.
La rivelazione con la madre? Come ama, come gode, come soffre. Loro
sintomi
ERMINIA
MACOLA, LUISA DUSI, e GIULIANA GRANDO
Figure
di magistero femminile: le maestre e le novizie
ANNA
SCATTIGNO
I
travagli della lettura e l'apparizione del senso nella scrittura
ERMINIA
MACOLA
Colomba
da Rieti e la madre sua discepola
ILEANA
TOZZI
Spiritualita' e politica. Riferimenti a Celeste Crostarosa
M.
GRAZIA NAPOLITANO
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ANNO
IV
1995 |
MISTICA
E POLITICA: SOPRA LA LEGGE
Luglio
1995
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Lingua
materna, scienza divina - La filosofia pratica di Margherita Porete
LUISA
MURARO
Donne,
Profezia: la parola autorevole
ADRIANA
VALERIO
Il
lume della luna - La potenza della vergine nel discorso teologico
di Maria Maddalena D Pazzi
ANNA
SCATTIGNO
Autorita'
femminile e potere politico - Un esempio di mediazione mistica in
Colomba da Rieti
ILEANA
TOZZI
Nascere
a se stessa: l'esilio come vita e come scrittura in Maria Zambrano
ELENA
LAURENZI
Seguono alcune esperienze di donne buddiste e altre esperienze di
ricerche spirituali attraverso l'energia
Partecipano:
MARIA GRAZIA NAPOLITANO
SILVIA TRUPPI con "Riflessioni di pellegrine in forma di poesia, come
dono del cuore"
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ANNO
V
1996 |
VERITA'
SOGGETTIVA E AMORE PER IL MONDO: FORME DELL'AGIRE FEMMINILE
Luglio
1996
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"Chi
e' capace di mostrare la potenza del piccolo gesto, del gesto posiibile
a ciascuno, ci riconsegna la certezza del nostro posto su questa
terra, ci rimette nella possibilita' di agire" (Alessandra
Cecchetti)
Il simbolico come legame tra anima individuale e anima nel mondo
CHIARA
ZAMBONI
Il
manifesto di Marcella, ovvero la sopportazione dell'amore
ERMINIA
MACOLA
Creazione
e Relazione
ELENA
LIOTTA
Dire
la verita'
ANGELA
PUTINO
Soggetto
e mondo: negazione e affermazione
M.
TERESA GARUTTI BELLENZIER
Tra
agire e fare
ALESSANDRA
BOCCHETTI
Partecipano:
ANTONELLA ANEDDA con "Canto ad Amelia"
SILVIA TRUPPI con un'azione dal titolo "Il tocco: lo Spirituale dell'arte"
CRISTINA VUOLO con il video "Des cansos, Luoghi di sosta" girato e
dedicato a Terradilei
M. GRAZIA NAPOLITANO con il racconto di un'esperienza a Foggia
Nell'arco del seminario è prevista una "Esperienza della ricezione,
dell'ascolto, delle fonti dell'azione" guidata da FRANCA FUBINI
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ANNO
VI
1997 |
LA
RIVELAZIONE DI SE' E LE SUE FORME
SINGOLARITĖ E COMUNITĖ. SEPARAZIONI E INIZIAZIONI
Luglio
1997
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"L'anima
dev'essere vuota e preparata a ricevere le cose. Questo essere vuoto
e' il digiuno del cuore" (Kung-Tse') che e' una conversione
amorosan alla maniera della cortesia orientale, annullandosi per
lasciare tutto il posto all'ospite atteso, alla realta' intera.
(Maria Zambrano)
Inquietudine creatrice e ricerca di un centro nelle Fondazioni di
Teresa
ERMINIA
MACOLA
Il
corpo e l'opera. La rivoluzione spirituale di Celeste Crostarosa
M.
GRAZIA NAPOLITANO
Celeste,
Libera Fondatrice
LUISA
MURARO
Il
partire da s come fedelta' al proprio percorso politico e spirituale
VERONICA
MARIAUX
Dagli
abissi del cuore alla Rivelazione di s: la Confessione come genere
letterario in Maria Zambrano
LAURA
BOELLA
Il
volo, il Vuoto
DANIELA
ATTANASIO
Video
su Amelia Rosselli
PAOLA
FEBBRARO
Sorella
in Ispirito
ULDERICO
PESCE
Tra
Oriente e Occidente
ELENA
LIOTTA
Riflessione
meditativa
FRANCA
FUBINI
Morte
iniziatica dell'io e dimensione transpersonale
LAURA
BOGGIO GILOT
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ANNO
VII
1998 |
LA
SCRITTURA DEL DESIDERIO
Luglio
1998
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La
settima ora senza nome e' quella in cui l'anima prova che niente
puo' dimorare nell'amore se non il desiderio. Il nome piu' segreto
dell'amore e' questo, il che e' un effetto che salta fuori dall'amore
stesso, perche' l'amore e' un perenne desiderare, toccare e consumare
se stesso.
(Hadewijch, Lettere, traduzione italiana, Ed. Paoline, pp.152-153)
Hadewijch di Anversa: Il nome segreto dell'amore
LUISA
MURARO
La
differenza dell'amore
ROSETTA
STELLA
La
ricerca di un'altra soddisfazione
ERMINIA
MACOLA
L'autobiografia
di Celeste Crostarosa.
Storia di un'anima, storia di un'opera.
M.
GRAZIA NAPOLITANO, PIA MARCOLIVIO
Una
scrittura assoluta: scrittura mistica e scrittura politica in Carla
Lonzi
DEBORA
SPADACCINI
"Vibrer
senza quasi mirare la mia faccia" (C. Campo)
ELENA
LIOTTA
Letture
dal "Vivo" in Edith Stein
Una pensiero a misura di un desiderio smisurato
ROBERTA
DE MONTICELLI
Partecipano le Donne del Centro Ricerca di Foggia e Manfredonia
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ANNO
VIII
1999 |
SOPRA
VIVERE PERCHE' LA MISTICA
Luglio
1999
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a) Perche' la mistica: la mistica offre un accesso creativo
a quanto il nostro presente ci induce a cercare e pensare:
Introduzione di LAURA GUADAGNIN
Logica d'amore
MARIA
GRAZIA NAPOLITANO
La
mistica, consumazione di un passaggio
ERMINIA
MACOLA
La contingenza di Dio
LUISA
MURARO
"Il
cielo e la terra si risponderanno" (Profeta Osea)
LETIZIA
TOMASSONE
contributi: Annarosa Buttarelli su Maria Zambrano - Centro di Ricerca
di Foggia
b) La scrittura del desiderio: a partire da quell'esperienza
della relazione tra linguaggio e "indicibile", su cui si
esercita da sempre la lettera delle mistiche
La
materia dello spirito
ROSETTA
STELLA
La
figura della creatura mendicante in Margherita Porete
ANTONIA
DE VITA
La
mistica e il desiderio in Francoise Dolto
CHIARA
ZAMBONI
Scrittura
come devozione in Cristina Campo
MONICA
FARNETTI
Contributi: ROBERTA DE MONTICELLI
c) La necessaria mediazione.La capacita' politica delle mistiche
e della mistica, sottoposte alla misura della realta' storica, loro
forza trasgressiva e liberta' d'azione.
Mistica
e poteri costituiti
ROSA
ROSSI
"Il
solaio de la revelatione": spiritualita' e impegno sociale delle
"Penitenti nere"
ILEANA
TOZZI
Tra
amore e verita', sete di assoluto, sete di relativo
ELENA
LIOTTA
La
profezia del corpo e della parola nella tradizione fiorentina
ANNA
SCATTIGNO
Lettura poetica tratta da "Il distacco" e "Le ombre" di IDA TRAVI.
Interpretazione di PATRICIA ZANCO
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ANNO
IX
2000 |
NUTRIRSI
D'INVISIBILE
L'OMBRA E LA GRAZIA
Luglio
2000
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Introduzione di LAURA GUADAGNIN
Un'estrema
compassione. Etty Hillesum: la testimone
NADIA
NERI
La
porta chiusa del sintomo e l'apertura all'evento di se'
ERMINIA
MACOLA
La
pieta' dei corpi
ANNA
SCATTIGNO
Che
gioia
LUISA
MURARO
La creaturalita' in Anna Maria Ortese
MONICA
FARNETTI
L'amitie' (S.Weil)
Risposte di Mita alle lettere di Cristina Campo
MARGHERITA
PIERACCI HARWELL
Lettura
del Koelet e spiritualita' femminile
LETIZIA
TOMASSONE
Giobbe,
l'aiutante di Dio. Provvidenza, Shekhin e bufera
AMOS
LUZZATTO
Nella
mia terra madre, la parola. Poesia, tradizione ebraica e Shoah
RITA
CALABRESE
Partecipano: A. Anedda, A. De Vita, E. Liotta, I. Tozzi, M. Grazia
Napolitano, R. Porcu, L. Voghera Luzzatto.
Installazione L'AREOLA di SILVIA TRUPPI
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ANNO
X
2001 |
IL
LUOGO, IL CORPO, IL SACRO
IL VISIBILE DIVINO
Luglio
2001
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Manifestazioni
e linguaggi dellInvisibile
Introduzione LAURA GUADAGNIN
coordinazione ERMINIA MACOLA
I° sessione: Lesserci di Dio in questo mondo
LUISA MURARO e ROSETTA STELLA
Dibattito: interventi delle donne del Centro di Documentazione di
Foggia e Manfredonia, di Pescara, di Ravenna e di Firenze
II° Sessione: Di fronte alla Bibbia: come ci parlano
le fonti
coordinano AMOS LUZZATTO e LETIZIA TOMASSONE
LETIZIA TOMASSONE - La vita delle donne come testo sacro
CRISTINA BARDUCCI e MILKA VENTURA - Thamar, Ruth, Esther. La bellezza
dellinteriorità e la necessita' delluscita
AMOS LUZZATTO - Le manifestazioni del divino nella trdizione ebraica
III° sessione: Epifania nella scrittura
LAURA GUADAGNIN - La poesia come rivelazione
MONICA FARNETTI - Tracce del divino nella letteratura
Interviene LARA CORRADI
IV° sessione: La manifestazione della Madre Divina
PAOLA DE PAOLIS - Il poema della nuova era: Savitri di Sri
Aurobindo
SILVANA MANNI - Linsosteniblità dellamore
- note sullopera di Me're
Presentazione del numero della rivista ESODO sulle Beatitudini
Dibattito su Via Dogana: Donne dellaltro mondo
a cura di LAURA GUADAGNIN
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ANNO
XI
2002 |
LE
RADICI DEL CIELO
Lamore tra mediazione e trascendenza
Luglio 2002
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Cosa
intendiamo per amore?
Introduce LAURA GUADAGNIN
WANDA TOMMASI - Lintelligenza dellamore. Simone Weil
e Etty Hillesum
LETIZIA TOMASSONE - Amore dato, amore ricevuto, il circolo della
gratitudine
Discussione
ERMINIA MACOLA - Ama il prossimo tuo oltre te stesso
La parola che crea
LAURA GUADAGNIN - La poesie ne simplose plus, elle sexpose
- Di che metalinguismo si tratta?
CAMILLA MIGLIO - In cerca del nome: le due strade di Nelly Sachs
e Paul Celan
Discussione
Latto
che sostiene
ROCCO RONCHI - La teologia mistica di Nicola Cusano
MARIA LUISA DI BLASI - Il tabù dellanima da: IL CASTELLO
INTERIORE di Teresa DAvila: linguaggio assertivo di Teresa
e attendibilità dello sguardo di fede
Intervengono: Il centro di Documentazione delle donne di Foggia
sul tema: AMORE E POLITICA. Coordina MARIA GRAZIA NAPOLITANO
Sono
presenti: LUISA MURARO, AMOS LUZZATTO e ANTONELLA ANEDDA
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ANNO
XII
2003 |
"QUALE
DIO PER LE DONNE?"
Luglio 2003 |
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"Il
paradiso di Margherita invita alla scommessa di far accadere l'impossibile
che e' gia' li' nel reale e imminente: di sprigionarlo con l'immensita'
del desiderio e l'accettazione del fallimento: l'insostenibilita'
d'ogni oggetto di conoscenza, credenza, amore, possesso, appropriazione,
consolazione, illusione, speranza (Dio compreso) sgombra l'orizzonte
all'infinito: muore la volonta' buona, si dileguano le prospettive
di fare il bene, sparisce ogni ordine etico e di giustizia. Perdita
di se' e naufragio del mondo che terminano con la disponibilita'
incondizionata di se', in un'esperienza di essere e di liberta'
che non distrugge il mondo, ma lo apre e vi fa entrare l'assoluto."
(Luisa Muraro p.93)
Il
lavoro si svolgera' in forma di autocoscienza spirituale-politica
a partire dalla lettura del libro di Luisa Muraro "Il Dio delle
donne" edito Mondadori.
SARANNO
PRESENTIi: Erminia Macola, Luisa Muraro, Giuliana Grando, Mariagrazia
Napolitano, Letizia Tomassone e il Centro di Documentazione di Foggia.
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ANNO
XIII
2004 |
RADICALITA'
E RISCHIO DEL CREARE
Luglio 2004 |

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Introduzione
di LAURA GUADAGNIN
LUISA MURARO: "E dopo?" Dopo la scrittura del Dio per le
donne
GIULIANA GRANDO: "Atto e creazione ex nihilo" Il rischio
tra creazione e invenzione
CARLO CHIOPRIS: "La creazione come resa incondizionata"
ERMINIA MACOLA
ANTONIETTA LELARIO, KATIA RICCI delle Merlettaie di Foggia: "Matrice.
Pensiero delle donne e pratiche artistiche"
Saranno presenti:
Maria Grazia Napolitano e le donne del Centro Documentazione di Foggia
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ANNO
XIV
2005 |
IL
SETTIMO NOME DELL'INFERNO: AMORE
Orvieto_9_10 Luglio |

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PRIMA SESSIONE
RAVAGE TRA DONNE: strumenti della psicoanalisi
Introducono
Laura Guadagnin e Luisa Muraro
Luisella
Brusa - "Mi
rifletto nella sua immagine" Psicoanalisi tra madre
e figlia
Rosa
Porcu - "La
solitudine di Giusi"
Giuliana
Grando - "Vicissitudini
nella domanda di sostentamento alla madre"
Erminia
Macola - "La
passione di Pentesilea tra identita' e smembramento"
SECONDA SESSIONE
LA TRASCENDENZA e' una via d'uscita dal negativo?
Mario
Ravaglia - "Il
femminile nascosto delle cellule"
Giancarla
Codrignani - "su
'i diritti spirituali' delle donne, oltre e attraverso
le religioni"
Mariano
Loiacono - "Trascendenza
e parzialita'
Maddalena
Spagnolli - "Una
riflessione dal Vangelo di Maria Magdala"
Wanda
Tommasi - "La
mendicante: una via di trascendenza verso il basso"
Saranno
presenti, fra le altre, le amiche di Foggia e Pescara
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ANNO XVI
2007 |
L'IRRELAZIONE
Luglio 14_15 2007 |
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FARE SIMBOLICO E’ UN’IMPRESA GRANDIOSA CHE RICHIEDE AMORE PER LA LIBERTA’ FEMMINILE.
E' DI TUTTE LE DONNE QUESTA PASSIONE? E’ UN DONO, E’ UNA CHIAMATA, E’ NEL DNA? NON E’ NEANCHE DI TUTTE, L’AMORE PER LE PROPRIE SIMILI.
MA C’E’ DI PIU’: CI SONO OSTACOLI CHE SI FRAPPONGONO ANCHE NELLE RELAZIONI PIU’ CONSAPEVOLI, CHE EMERGONO NELLA REALIZZAZIONE DI OPERE COMUNI. SI TRATTA DELLA VECCHIA EMANCIPAZIONE O C’E’ QUALCOSA CHE NON AVEVAMO MESSO IN CONTO?
In che rapporto sta la posizione soggettiva del “trauma originario" o del “ravage” nel rapporto con la madre rispetto alle altre donne, e rispetto al simbolico? Cosa comporta la ripetizione del meccanismo in termini di liberta' femminile?
Per fare simbolico occorre rinunciare al godimento del perpetrare, dove il taglio comporta la sofferenza della rinuncia.
A partire da se', nei confronti del ravage, che posizione e' stata presa?
Alcune donne ne sono dentro per tutta la vita, altre non ne vogliono sapere, altre lo hanno trasformato in simbolico.
Partecipano:
Giuliana Grando, Manuela Fraire_psicoanaliste
Teresa Lapis_giurista
Il Centro di Documentazione di Foggia e il gruppo di Pescara
Laura Guadagnin
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ANNO XVII
2008 |
MISTICA COME ESPERIENZA DI VITA
ORVIETO 12_13 Luglio
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La Mistica era un fuoco sottile che muoveva le nostre vite. Poi, quando il vento cessava di soffiare, si sopiva quel moto dell’anima, ne rimaneva qualche scintilla nascosta nella brace, e tutto taceva nella calma o nel caos.
Ci rimaneva l’esperienza di quella liberta' che bruciava l’esistere come fuoco lento e preciso, dove la visione includeva tanto l’altra che me stessa, dove l’umano era terra e cielo, e l’azione giusta seguiva di tanto in tanto e poi si perdeva.
E una fiammella diventava visibile di quando in quando sulle teste di chi ci stava intorno, mentre a noi si precisava il compito di ravvisare la scintilla divina in tutti gli esseri, che ci facesse da guida e ognuna di noi responsabile nel ravvivarla.
La consapevolezza e' oggi più precisa che non solo la crisi della filosofia contemporanea sia dovuta alla perdita del senso mistico dell’esistenza, e la crisi della religione alla perdita del senso mistico della sua natura, ma che la vita stessa, privata di questa dimensione, ne soffra fino quasi alla morte.
L’esperienza mistica che armonizza le energie umane incanalandole verso il bene, la verita' e la bellezza, non e' un lusso nella storia dell’umanita', ma la sostanza.
La Mistica come vita, come liberta' e' qui, a portata di mano, vicina alla Grazia.
Gratitudine per questa bellezza che si riceve come un dono, insieme alla scoperta che il dono e' il vivente stesso: noi siamo il dono, noi donati/e.
Mistica come frutto dell’essere piu' che del fare, o meglio come coscienza dell’ atto piu' che del risultato, come supremazia dell’amore. Scoperta del proprio valore come irruzione dello Spirito, che si ha voglia di condividere con gli altri e le altre, insito in ognuna di noi.
Condizione che avevamo individuato nei Semplici, qualita' che andavamo interrogando, inseguendo in quella innocenza prima, irripetibile pero', da cui ci distanzia la coscienza, l’intelletto, il capire, che ahime' annulla quella semplicita'.
Come acquisire una nuova innocenza che non sia la replica di qualcosa che non ci appartiene piu'?
La prima innocenza veniva prima della riflessione, questa nuova e' la metanoia, va oltre il mentale senza negarlo, va oltre i sensi dopo averne fatto esperienza. E' come il terzo occhio: amare, conoscere, camminare, parlare, liberi/e dal passato e dalla paura del futuro, alleggeriti/e dal fardello dell’intelletto.
E’ la vita eterna, passo dopo passo senza un cammino prestabilito.
Solo i cuori puri sono liberi, ma come fare i conti con l’intelletto che di certo innocente non e'?
A meno che non ci lasciamo penetrare dalla sua luce superiore come dice Agostino.
Innocente e' chi non nuoce, non fa male alle cose conosciute ne' agli altri/e, non chi si astiene dal male, perche' conoscere e' crescere con le cose, in simpatia e giustizia.
La conoscenza della realta' e' parte di essa, non scruta piu' oggettivamente le cose e le persone. Gioca con le cose ma non si prende gioco di esse e delle persone.
Anni fa avevo intitolato uno dei nostri incontri “Attive e contemplative”, con l’intuizione credo abbastanza giusta, di riunire quelle due sfere separate, che ci rappresentavamo come Marta e Maria, noi forse piu' avvezze all’agire, piuttosto che al contemplare.
E se fosse oggi proprio la Contemplazione, quella qualita' assolutamente controcorrente rispetto ai tempi della fretta, dell’ambizione del successo, il segno del distacco dalla strumentalita' del nostro conoscere, che ha fatto da inibitore alla Bonta' e alla purezza del cuore? Se l’azione discendesse o fosse parte dell’atto dell’essere, non piu' solo come aspirazione ma conseguenza di una purezza di intenzioni?
I cuori puri vedono dio, vedono la realta', vedono l’essere. La loro azione e' senza premeditazione ne' calcolo.
E noi a che punto siamo?
Mi si e' precisata la sensazione che si tratta di una esperienza presente e possibile per ognuna e ognuno di noi, a differenza di prima e secondo l’opinione comune che la ritiene una condizione adatta a poche anime, che si sottraggono dal mondo così com’e', con poche possibilita' di cambiarlo.
Nei nostri incontri di Mistica e Politica, spesso guardati dal di fuori con un sorriso di stupore che ci vedeva portatrici di messaggi improbabili fuori dalla storia, o come eredi di sintomatologie isteriche, noi stavamo osando una strada senza traccia, come e' per i mistici e le mistiche, ma fedele nell’andare ritmicamente e nel sostare ogni anno, con la fiducia nell’altra e nei passi che andavamo compiendo, confidando anche che cio' di cui non si puo' parlare vale la pena di sforzarsi di esprimere in parole e che la Mistica e' quella che traduce in Opera questa parola. Ma soprattutto che la Mistica deve penetrare nella Politica, in quanto quest’ultima non puo' non fondarsi su un’esperienza completa che e' la Comunita' umana, in comunione tra terra e cielo.
Partecipano:
Erminia Macola, Luisa Muraro, L’ass. Eleusi , Mara Paltrinieri, M.Luisa Blasi
Laura Guadagnin e Terradilei
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ANNO XVIII
2009 |
SOLITUDINI ABITATE: LE EREMITE
ORVIETO 11-12 LUGLIO
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Per la prima volta di questo lungo cammino dei nostri seminari sta prendendo forma una figura che forse comprende tutte le altre, perche' si incarna in vite attuali, che si presentano a noi come dal passato, ma in forme attuali, in donne giovani e meno giovani che chissa' dopo quale smarrimento solitario, non confortate da istituzioni dalle quali prendono le distanze, non trovando comunita' dove riconoscersi come sorelle, finalmente convergono nello stesso luogo, l'eremo di Camaldoli.
E' come se si materializzasse una figura immaginaria che insieme alle mistiche del passato rincorrevamo in tutti questi anni. Ma emergono quasi allo stesso tempo come figure per noi anche simboliche, insieme alle claustrali, delle quali sapevamo l'esistenza inaccessibile, invisibile; perlomeno prima del film "Per sempre" di Alina Marazzi e del libro "Clausura" di Espedita Fischer.
Ora si accostano alle nostre mistiche, ad alcune poete, alle pellegrine, ma si avvicinano anche alle nostre vite, sottratte al mondo attuale, defilate e che nonostante anni di lavoro simbolico, faticano a trovare un senso proprio, uno statuto di esistenza. L'ipotesi di Antonella Lumini e' quella di una costellazione fatta di punti di luce che si illuminano a vicenda, dove le nostre esistenze isolate piu' o meno attive nel mondo circostante, stiano alimentando il mondo circostante. Un piano di consapevolezza superiore sta entrando a far parte della nostra ricerca e della nostra esistenza, dove una struttura aperta come quella di Terradilei che ogni anno per questo seminario, si sposta ad Orvieto, fa da sponda a queste nuove esistenze che stiamo per incrociare.
Seguiranno alcune domande chiave al libro di Luisa Muraro, Al mercato della felicita', Mondadori 2009, che vi chiediamo di leggere prima di Orvieto dove potremo discuterlo alla luce di queste nuove esperienze.
Saranno presenti:
Antonella Lumini, Espedita Fischer, Luisa Muraro, l'ass.Eleusi di Foggia-Manfredonia-Pescara.
Giuliana Grando, Erminia Macola e Laura Guadagnin.
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ANNO XIX
2010 |
LA CONTEMPLAZIONE, BELLEZZA E MISTERO NELL'AZIONE
ORVIETO 10-11 LUGLIO |
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Sabato
LAURA GUADAGNIN
- Introduzione
e
La Contemplazione in Simone Weil
ANTONELLA LUMINI -
Dire di si'
JULIA BOLTON HOLLOWAY
- La Contemplazione in Giuliana di Norwich e nella mia giornata
Meditazione guidata da Antonella Lumini
e successiva discussione della mattina
M.LUISA DI BLASI -
Prima di dire di si' distinguere tra apparenza ed evidenza
GRUPPO SORORITA' - di Mantova
Presentazione del libro “Mie carissime sorelle..” curato da Ivana Ceresa e dell'impresa da loro fondata
Partecipa: LUISA MURARO
La domenica
M.GRAZIA NAPOLITANO -
Il dire si' della madre, il dire si' alla madre
GRAZIA STERLOCCHI - Il si' in Christine Lavant
Partecipano: LUISA MURARO e il gruppo ELEUSINE di Foggia-Pescara
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ANNO XXI
2012 |
LA VERGINE IN CITTA'
LA FORZA DELLE DONNE IN MARIA
ORVIETO 14-15 LUGLIO 2012 |
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Le donne trovano nella loro vera matrice, Maria, canale dello spirito divino femminile, l'ispirazione dirompente all'agire umano, sociale, politico.
Come può attuarsi nel mondo che viviamo, pieno di violenza e corruzione un' azione trasformativa altrettanto efficace?
Accogliamo la sollecitazione di Luisa Muraro a farne una leva di sollevazione della nostra forza individuale e collettiva nel mondo, a partire dai nostri luoghi, dalle case, dalle citta' in cui viviamo.
Tutte noi, singolarmente e con i nostri gruppi abbiamo fatto durante l'anno un percorso con la figura di Maria
in modo esemplare nello spirito.
Ci siamo incontrate a Venezia con le Sorore di Mantova,con Antonella Lumini e la sua dirompente Incarnazione di Maria, con Mara Paltrinieri, con Luisa Di Blasi e con altre amiche con narrazioni e meditazioni su alcune Madonne nelle chiese di Venezia.
Altri incontri virtuosi tra M.Grazia Napolitano e M.Luisa,e altre,altre convergenze su Maria,
Accogliamo la sollecitazione di Luisa Muraro a farne una leva di sollevazione della nostra forza individuale e collettiva nel mondo, a partire dai nostri luoghi, dalle nostre citta'
Saranno presenti, oltre alle amiche di Foggia, Pescara del gruppo Eleusi, Fabriano, la 7 Stanza di Venezia, il gruppo della Sororità
Angela Volpini *
Luisa Muraro
Antonella Lumini con una narrazione e meditazione sull'Incarnazione di Maria, una rivoluzionaria concezione dello Spirito Santo.
Angela Giuffrida con La forza delle donne. Una teoria del corpo pensante
con la collaborazione di Maria Bucci e Cosetta Diegoli.
*Angela Volpini è nota per le apparizioni della Madonna avute da bambina dai 6 anni ai 14 anni. Da allora ha fatto di questa esperienza un impegno spirituale e sociale incontrando in modo laico migliaia di persone. I suoi testi sono uno strumento di crescita prezioso per tutti, con una grande attenzione per le donne. |
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PROPOSTE PER LA LETTURA: |
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DIO E' VIOLENT
Luisa Muraro |
E' L'AMORE PER LA CITTA'
Simone Weil |
LA RAZIONALITA' FEMMINILE
UNICO ANTIDOTO ALLA GUERRA
Angela Giuffrida |
CAPIRE MARIA
Angela Volpini |
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Nella libreria videoteca
di Terradilei e' possibile visionare i video dei Seminari |