Luigi Condorelli (Roma 1899, ivi 1985)

Medico, scienziato e umanista, professore di Clinica Medica all'Università di Roma.

Le doti morali per essere un buon medico sono la saggezza, la giustizia, la liberalità, l'affabilità e lo spirito di sacrificio. Doti tutte, codeste, che presuppongono, per svilupparsi nel discente, un fondamento di bontà d'animo e di amore.

La liberalità, dote necessaria al medico, non può albergare che negli animi buoni, capaci di concepire il bene universale socratico, sublimato dall'amore cristiano.

L'affabilità è la chiave magica per aprire lo scrigno in cui sono custoditi i pensieri che caratterizzano la personalità umana, che il medico deve conoscere se vuole sollevarne la sofferenza, infondendole fede e speranza.

Io dico che vero Medico è chi sa pene-trare e scrutare nell'anima dei suoi malati.