I fusibili, come il nome stesso suggerisce,
sono dispositivi la cui parte conduttrice fonde per effetto
Joule in presenza di correnti con valore maggiore della soglia ammessa. In
pratica interrompono il circuito in presenza di sovraccarico o di corto
circuito.
Rispetto al passato hanno perso importanza a favore degli interruttori
magnetotermici, ma sono ancora utilizzati.
Tutto l'insieme costituito
dalla parte conduttrice, dal contenitore isolante e dai contatti prende il nome
di cartuccia e va sostituita, ovviamente, dopo l'intervento. La cartuccia
viene alloggiata in un portafusibili.
Per un uso generale esistono
fusibili di tipo gG, mentre per la protezione dei motori esistono
fusibili di tipo gM e aM.
La corrente nominale è
quella che il fusibile può sopportare senza fondere. I valori disponibili, in
ampere, sono: