La penna Fisher AG-7, la penna usata dagli astronauti

Dedico questa pagina a uno di quegli oggetti che mi piace avere sempre con me e  della cui affidabilità non vi potrete mai lamentare.
La Fisher Space Pen, la penna antigravità, è stata sviluppata dal signor Paul Fisher nel 1965 e brevettata con numero
Pat.# 3,285,228

Dopo due anni di test eseguiti dalla NASA il suo primo utilizzo nello spazio risale alla missione dell'Apollo VII nell'Ottobre del 1968.

La penna è tuttora usata nelle missioni spaziali Americane e Russe.

E' realizzata con componenti esclusivamente in ottone e acciaio.

Spaccato della struttura interna.

A differenza delle normali penne che hanno bisogno della gravità per alimentare l'inchiostro, la Space Pen ha un cartridge pressurizzato con azoto a 3 atmosfere che alimenta la sfera di alta precisione in carburo di tungsteno, consentendo una scrittura con qualunque angolo, anche rovesciata.

Ha quindi richiesto lo sviluppo di un inchiostro speciale.

L'inchiostro visco-elastico ha la consistenza di un denso collante gommoso che scorre come risultato dell'azione radente della sferetta nella sua sede. Questo movimento radente liquefà il solido gel tixotropico (è la caratteristica fisica di diminuzione di viscosità all'aumentare del movimento) consentendo alla penna di scrivere in modo fluido su quasi tutte le superfici, anche sotto l'acqua.

L'evaporazione, la perdita di inchiostro e la colatura posteriore sono eliminate.
Scrive tra -35°C e +150°C, sotto l'acqua e su materiali oleosi, la vita senza utilizzo stimata è di 100 anni.

Foto in orbita nel 1975 (Apollo-Soyuz Test Project)

Se mai la cercaste la trovate qui (sito ufficiale)

Personalmente l'ho acquistata presso
 La Stilografica S.R.L.
Corso Buenos Aires N.53
Milano
Tel. 02-29405604
Fax. 02-29513436

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