043/2001
Roma,
25 settembre 2001
FINANZIARIA 2002: LE PRIORITA'
DEL FORUM PERMANENTE DEL TERZO SETTORE
Roma, 25 settembre 2001.
Il Forum Permanente del
Terzo Settore convocato a Palazzo Chigi per la presentazione delle linee
guida della Finanziaria 2002 rende note, prima dell'incontro, alcune delle
priorità :
In assoluto il Forum Permanente
del Terzo Settore dice NO ad una "finanziaria di guerra" che possa in qualsiasi
modo prevedere una decurtazione delle spese sociali a favore di una logica
improntata sulla sicurezza e sul rafforzamento degli apparati di difesa.
Dice SI al sostegno delle
politiche sociali.
Nel dettaglio chiede:
Riconoscimento pieno del
ruolo che svolge il privato sociale nello sviluppo economico e sociale
del Paese e quindi una politica finanziaria tesa a potenziare il Terzo
Settore come una grande infrastruttura sociale del Paese attraverso:
- interventi per sostenere
il senso di autonomia, responsabilità e solidarietà tra i
cittadini;
- deducibilità fiscale
per i costi sostenuti da famiglie e singoli relativi a educazione, cura
delle nuove generazioni, assistenza degli anziani, assistenza socio-sanitaria
delle categorie più deboli, formazione continua e professionale;
- aumento dei limiti di
deducibilità per le donazioni effettuate da privati e imprese al
non profit
- destinazione del 50% dell'8per
mille di diretta gestione statale alle realtà di terzo settore (pari
a 2 miliardi di Euro)
- cessione a condizioni
particolarmente favorevoli di almeno il 5% del patrimonio pubblico che
verrà dismesso alle realtà di terzo settore.
- sostegno alle politiche
sociali :
- rifinanziamento delle
Leggi approvate nella precedente legislatura, in particolare la Legge quadro
di riforma dei servizi sociali (328);
- promozione di politiche
attive per l'inserimento dei giovani nel settore non profit con borse di
lavoro;
- stanziamento di 2,5 milioni
di Euro per la promozione di progetti di collaborazione tra scuola e Terzo
Settore;
- stanziamento di 30 milioni
di Euro alla Commissione Nazionale Adozioni Internazionali per realizzazione
di progetti per l'infanzia a rischio;
- stanziamento di 30 milioni
di Euro per l'istituzione di un fondo nazionale per l'immigrazione teso
a rafforzare e diffondere formazione e aggiornamento tra gli immigrati;
- interventi mirati su settori
specifici come:
- servizio civile con un
finanziamento di almeno 200 milioni di Euro;
- sostegno alla cooperazione
internazionale mediante adeguamento della percentuale del PIL ad un livello
non inferiore alla media europea;
- 2,5 milioni di Euro per
il finanziamento dell'Authority del Terzo Settore;
- 10 milioni di Euro per
sostegno e finanziamento a progetti previsti dalla Legge sull'Associazionismo
di promozione sociale;
- 25 milioni di Euro per
il rifinanziamento del fondo di rotazione per il prestito al turismo sociale;
- 25 milioni di Euro per
il rifinanziamento del Progetto Fertilità;
- conferma delle risorse
previste nella precedente finanziaria per lo sport per tutti;
- riduzione dell'Irap ed
estensione anche alle imprese sociali delle medesime agevolazioni già
previste per le PMI. |