a cura di
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042/2001
Roma,
21 settembre 2001
Confidando nell'avvio in tempi brevi dell'Authority del Terzo Settore, come indicato dal Sottosegretario On. Grazia Sestini con dichiarazioni alla stampa e anche nel corso di un recente incontro con una delegazione del Forum Permanente del Terzo Settore, i portavoce Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli hanno oggi scritto al Presidente del Consiglio on. Silvio Berlusconi, al Ministro del Welfare Roberto Maroni, al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio On. Gianni Letta e al Sottosegretario Grazia Sestini per confermare i nomi a suo tempo proposti per la Presidenza del nascente organismo. "Siamo convinti - scrivono i due portavoce - che per dare forza e qualità al processo di implementazione dell’Authority la figura del Presidente dovrebbe essere fortemente ancorata, attraverso le competenze specifiche e le storie personali, al merito dei compiti e dei ruoli dell’Authority e al processo di crescita del Terzo Settore così come si è sviluppato nel nostro Paese. Crediamo che, soprattutto in questa fase delicata di avvio, sia importante che il Presidente sia chiaramente riconoscibile dalle associazioni di Terzo Settore come una figura rappresentativa del percorso e delle idealità che in questi anni abbiamo coltivato e promosso. Ecco perché ci permettiamo di confermare l’indicazione già data a suo tempo". "Uomini come Salvatore Pettinato,
uno dei massimi esperti di materie fiscali applicate al non profit, Fabrizio
Cafaggi noto giurista e accademico dell’università di Trento sui
temi del Terzo Settore e Ivo Colozzi sociologo dell’Università di
Bologna e tra i maggiori esperti di Welfare e di economia sociale del Paese,
potrebbero per esperienza, tratti personali e indipendenza essere in grado
di sintetizzare al meglio le esigenze di cui sopra".
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