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030/2001
Roma,
12 luglio 2001
IL FORUM PERMANENTE DEL TERZO
SETTORE INCONTRA IL GOVERNO BERLUSCONI SUL DPEF
Roma, 12 luglio 2001 - Una
delegazione del Forum Permanente del Terzo Settore composta dal Portavoce
Giampiero Rasimelli, Fabio Protasoni – Segretario organizzativo, Gian Paolo
Gualaccini, Maria Guidotti, Luigi Bulleri componenti il Coordinamento ha
oggi incontrato il Governo Berlusconi sul DPEF.
Non avendo a disposizione
alcun testo, che sarà reso noto nei prossimi giorni, il Forum Permanente
del Terzo Settore ha preso atto delle dichiarazioni del Governo illustrate
dai Ministri Tremonti e Baldassarri. Di fronte alla polemiche di queste
ore sul buco di bilancio si è avuta esplicita rassicurazione sull’andamento
dell’economia del Paese e sulla intenzione di non operare nel senso della
riduzione della spesa sociale.
Si è avuto un confronto
sulle questioni riguardanti la devoluzione dei poteri, l’assetto delle
politiche sociali, il ruolo del Terzo settore e del suo contributo allo
sviluppo del Paese. Il Forum ha proposto all’attenzione del Governo i seguenti
punti:
1. La devoluzione non può
e non deve intaccare il principio dell’universalismo dei diritti e delle
prestazioni. Su questo deve svilupparsi un’azione virtuosa tra Terzo settore,
Governo e Regioni.
2. Le politiche fiscali
debbono produrre, adesso e in prospettiva, un effetto sia in senso redistributivo
che della qualificazione del consumo di servizi.
3. Per assolvere il suo
ruolo il Terzo settore deve crescere qualitativamente e quantitativamente.
C’è quindi bisogno di un intervento coordinato di politiche attive
per la creazione di imprese e occupazione che possa garantire l’allargamento
e la qualificazione dell’offerta dei servizi del Terzo settore.
4. Il valore del Terzo settore
è nella sua capacità di offerta di servizi ma ancor di più
nella sua caratteristica partecipativa e di fattore della coesione sociale.
Questo è un valore civile ma anche una risorsa per lo sviluppo.
5. Il Terzo settore ha sostenuto
con forza l’esigenza di dare continuità e piena attuazione alle
importanti riforme conquistate nella scorsa legislatura. Ha chiesto che
venga confermato nella prossima finanziaria lo stanziamento previsto per
l’attuazione della legge di riforma del sistema integrato dei servizi sociali.
Ha chiesto, inoltre, che venga data piena attuazione alla legge sull’associazionismo
di promozione sociale, sia per quel che riguarda la definizione dei registri
che delle nomine dei rappresentanti dell’Osservatorio per il Volontariato
e dell’Osservatorio dell’Associazionismo di promozione sociale nel CNEL.
6. La necessità di
correggere l’atto di indirizzo sulle fondazioni ex bancarie per quel che
riguarda la riduzione della quota dei finanziamenti assegnati al volontariato
secondo la legge 266. Un atto sul quale le associazioni di volontariato
hanno presentato ricorso al Tar del Lazio. Insieme a ciò il Forum
ha chiesto un’azione congiunta con il Governo per aprire un tavolo di discussione
sul rapporto tra Terzo settore e Fondazioni ex bancarie rivolto a valorizzare
le energie partecipative e d’impresa sociale esistenti nel Paese.
7. L’interlocuzione e la
concertazione con il Governo deve trovare con continuità il necessario
approfondimento nei tavoli tecnici e settoriali che possono sostenere
un’opera costruttiva ed utile di dialogo e collaborazione tra il Forum
e questo Ministero.
L’incontro è stato
cordiale ed ha permesso di confrontare le linee generali di orientamento
sugli argomenti suesposti e di manifestare una reciproca positiva disponibilità. |