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023/2001
Roma,
18 maggio 2001
VALUTAZIONI DEL FORUM PERMANENTE DEL TERZO SETTORE DOPO IL 13 MAGGIO Nella passata legislatura si è aperto un nuovo ed importante capitolo delle politiche sociali e di riconoscimento del terzo settore, così come del lavoro e del valore del Forum Permanente del Terzo Settore quale parte sociale e soggetto di innovazione della politica, della rappresentanza, della istituzionalità sociale. Rimane ora aperta una fase attuativa molto delicata nella quale noi vogliamo essere soggetti attivi a propositivi. I problemi e le opportunità che il terzo settore ha di fronte sono molte anche in rapporto al processo di trasformazione e sviluppo dell'intero Paese. Sono argomenti su cui il Forum Permanente del Terzo Settore aveva presentato (prima delle elezioni) a tutte le forze politiche una piattaforma di proposte, incentrata su cinque punti principali: educazione e formazione ovvero un patto tra generazioni; nuova economia del sociale e necessità di incentivare l’imprenditoria sociale e le politiche attive per il settore dei servizi alla persona; riforma del welfare e federalismo secondo il principio di sussidiarietà e quello dell'universalismo dei diritti; nuova cultura dell'accoglienza; la dimensione internazionale. "Quella stessa piattaforma - dichiarano i portavoce Giampiero Rasimelli e Edoardo Patriarca - la offriamo ora al Presidente del Consiglio incaricato perché ne possa tenere conto nella formazione del nuovo Governo, così come al capo dell'opposizione perché ne presidi, se lo vorrà, i contenuti". "Al nuovo Governo chiediamo anche di confermarci ed esplicitare il rapporto di concertazione avviato nella precedente legislatura con il Forum Permanente del Terzo Settore e di farci conoscere al più presto contenuti e priorità della sua azione in merito". "Noi - concludono i portavoce - valuteremo con serenità e determinazione, come peraltro abbiamo sempre fatto nella passata legislatura, fatti e comportamenti concreti di maggioranza e opposizione, non con l'ottica dell'interesse di parte ma per un'idea di sviluppo e crescita della nostra società più equa e solidale". |